Johnson & Johnson, il vaccino è arrivato a L’Aquila
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Consegnate 900 dosi del vaccino Johnson & Johnson questa mattina al san Salvatore. 3850 le dosi arrivate in Abruzzo, scortate del personale militare Difesa
3850 dosi di Johnson & Johnson arrivate in Abruzzo, scortate dall’esercito – Personale Militare della Difesa – e distribuite nelle quattro Asl provinciali. 900 destinate all’ospedale San Salvatore, ricevute dal Direttore del Servizio Farmaceutico, Eugenio Ciacco.
“Con questa fornitura – ha spiegato ai microfoni del TGR Ciacco – riusciamo a coprire i fabbisogni dell’utenza“. Gli esperti, intanto, fanno appello al buonsenso dei cittadini, per evitare l’effetto Astrazeneca.
Anche il vaccino, infatti, è raccomandabile per gli over 60. A comunicarlo una circolare ministeriale.
“Il vaccino J&J viaggia intorno ai -20°, una volta che è stato scongelato può essere conservato a una temperatura di 2-8°. Ha caratteristiche di manipolazione un po’ più peculiari perché va agitato con maggiori attenzione“.
Johnson & Johnson, la precisazioni del Ministero
Per il vaccino JANSSEN, “si raccomandano le stesse condizioni di utilizzo del vaccino VAXZEVRIA” di AstraZeneca. Pertanto, il vaccino JANSSEN, “il cui uso è approvato a partire dai 18 anni di età, dovrà essere preferenzialmente somministrato a persone di età superiore ai 60 anni“.
È quanto si legge nella circolare del Ministero della salute ‘Aggiornamento vaccini disponibili contro SARS-CoV-2/COVID-19’, inviata ad enti e Regioni e firmata dal direttore generale della Prevenzione del ministero Gianni Rezza.
