Covid 19, Pescara azzera i casi: da peggiore a migliore città d’Italia

La città di Pescara azzera i contagi. Dai test delle ultime ore non sono emersi nuovi casi. Dato lontanissimo dai numeri preoccupanti della seconda ondata
Non accadeva da mesi. Il capoluogo adriatico di Pescara e, più in generale, la provincia di Pescara sono stati a lungo il territorio più colpito d’Italia a febbraio. Oggi, però, si vedono gli effetti dei 37 giorni di zona rossa, dal 14 febbraio al 22 marzo. Solo sei i casi a livello provinciale.
L’incidenza settimanale dei casi per centomila abitanti nel Pescarese è pari a 32, dato che la colloca all’ultimo posto tra le province italiane ormai da due settimane. Ancora migliore la situazione di Pescara città, dove l’incidenza scende addirittura a 30, a fronte di una soglia di allarme di 250. Il dato è lontanissimo dal 522 registrato a metà febbraio, nei giorni più duri della terza ondata.
Negli stessi giorni il territorio provinciale raggiunse un’incidenza pari a 505. Azzera i contagi, oggi – era già accaduto nei giorni di Pasqua a causa dei pochi tamponi – anche la città dell’Aquila, dove la situazione nelle scorse settimana si stava facendo preoccupante. I numeri, però, sono scesi in fretta e l’emergenza è rientrata. Dei 93 casi emersi oggi in Abruzzo, oltre ai sei del Pescarese, 51 sono relativi al Chietino, 23 all’Aquilano e 15 al Teramano.