Cultura

Complesso monastico di Bominaco, riprendono le visite

Riapre a L’ Aquila il Complesso monastico di Bominaco con la zona gialla, ecco tutte le informazioni utili.

Riapre a L’ Aquila il Complesso monastico di Bominaco con la zona gialla, ecco tutte le informazioni utili.

L’Abruzzo, così come la maggior parte della penisola, torna in zona gialla. Per questo motivo, oltre ai musei sarà di nuovo possibile visitare luoghi pieni di arte e cultura come il Complesso monastico di Bominaco, che si trova a Caporciano, piccolo comune a 836 metri s.l.m. in provincia dell’Aquila.

bominaco e oratorio san pellegrino

Complesso monastico di Bominaco, le informazioni utili

L’apertura al pubblico sarà a partire da mercoledì 28 aprile, tutti i giorni dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 19. Per il costo si va a offerta libera e non è prevista prenotazione. Foto e video sono vietati e consentiti solo su autorizzazione della prefettura. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito parrocchiabominacocaporciano.it.

Complesso di Bominaco, la sua storia

Del complesso fanno parte l’abbazia di Santa Maria Assunta e l’oratorio di San Pellegrino, che prende il nome dal martire che fu sepolto proprio in questi luoghi. L’ abbazia di Santa Maria Assunta è in stile romanico e si pensa che sia stata costruita alla fine del XII – inizio XIII secolo: 1180 e 1223 sono le date che troviamo incise all’interno della chiesa.
Le sue origini, secondo alcuni studi, sono ancora più antiche: è molto probabile che sia nata alla fine del X secolo, grazie ad alcuni monaci benedettini sulle rovine di un tempio dedicato a Venere.

L’abbazia purtroppo venne danneggiata in parte a seguito del terremoto nel 1703 e poi successivamente ricostruita e restaurata.
L’oratorio di San Pellegrino, chiamato anche la “Cappella Sistina d’Abruzzo”, presenta una serie di affreschi. Successivamente ricostruito dall’abate Teodino nel 1263, al suo interno troviamo bellissime pitture, realizzate con colori accesi e luminosi, riguardanti alcune importanti scene legate al Cristianesimo: Infanzia di Cristo, la Passione, il Giudizio Finale ed episodi della vita di San Pellegrino.

Questa spettacolare opera, fortunatamente, nonostante i moltissimi anni di storia, è riuscita a resistere al terremoto che ha colpito L’Aquila nel 2009.