L’Aquila, il jazz a scuola… dal palco

28 aprile 2021 | 16:47
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L’Aquila, il jazz a scuola… dal palco

Per la Gionata del jazz Unesco, L’Aquila ospiterà la manifestazione “Il Jazz a scuola dal palco”.

L’Aquila sarà una delle città italiane che, venerdì 30 aprile, ospiterà la manifestazione “Il Jazz a scuola dal palco”, organizzata dalle associazioni “Il Jazz va a scuola” e “Italia Jazz Club”. La data non è stata scelta casualmente: il 30 aprile, infatti, è la giornata del jazz Unesco. Al Palazzetto dei Nobili, alle 9.30 e in replica alle 11.30, si svolgeranno delle lezioni-concerto con la collaborazione dell’Associazione Culturale Teatro Opera Project, del gruppo musicale Crazy Stompin’Club e dell’Istituto Comprensivo Dante Alighieri, con il patrocinio del Comune dell’Aquila.

Le lezioni saranno trasmesse in streaming nazionale per le classi quarta e quinta elementari (primarie) e avranno, come titolo, “IL BAMBINO CHE INVENTÒ IL JAZZ”. Verranno raccontate le origini del Jazz, attraverso storie divertenti, aneddoti e leggende metropolitane di un ragazzino nato dalla miseria di New Orleans, finito in riformatorio per la sola colpa di essere nero e diventato un musicista, scrittore, attore di cinema, artista a tutto tondo di fama mondiale, nonché cittadino sostenitore dei diritti civili, sperimentatore di tecnologie, creativo che lavora sul linguaggio e sulle immagini: Louis Armstrong.

I testi sono di Antonio Marinelli, l’adattamento per i ragazzi a cura di Ilaria Micari e Angelo Bernardi, la narrazione di Ilaria Micari. Insieme ai musicisti del Crazy Stompin’ Club (Rita Sebastiani, voce; Valeria Federici, voce; Marta Pietrosanti, voce; Antonio Marinelli, sax, arrangiamenti; Giulio Filippetti, tromba; Giorgio Filippetti, trombone; Mattia Marrone, piano; Angelo Bernardi, contrabbasso; Davide Russo, batteria) suoneranno i ragazzi della classe 3A dell’Istituto Comprensivo Dante Alighieri.

L’iniziativa in questione consoliderà ulteriormente il ruolo dell’Aquila come centro nazionale e internazionale della musica jazz, visti gli eccellenti risultati raggiunti dal festival “Il jazz italiano nelle terre del sisma”, che già da diversi anni, a inizio settembre, raduna nel capoluogo abruzzese i migliori musicisti di questo genere.

Nel rispetto delle norme anti Covid, le lezioni concerto, purtroppo, non possono essere aperte al pubblico.