La rinascita

Villa Sorriso, sicurezza e attività in allegria: così è tornato a splendere il sole

Villa Sorriso, dopo l'incubo focolaio Covid19, torna a splendere il sole sulla Rsa di Scoppito. Tunnel igienizzante all'ingresso e attività per gli ospiti

Quel sorriso che porta anche nel nome ha tardato un po’ a tornare, almeno fin quando dalle grandi vetrate di Villa Sorriso non è tornato a entrare il sole. Oggi la struttura è Covid free e aspetta di tornare alla piena normalità.

Non hanno ancora ricevuto il vaccino, ospiti e personale di Villa Sorriso, almeno tutti quelli che hanno contratto il Covid, lo scorso ottobre. “La documentazione necessaria è stata inviata alla Asl, ma avendo avuto tutti il Covid19 per prassi si dovranno aspettare all’incirca 6 mesi per ricevere le dosi”. A parlare è Adele Nicolini, amministratore unico della RSA. Tempo in cui ospiti e personale dovrebbero poter stare relativamente tranquilli e non solo in virtù degli anticorpi sviluppati. Villa Sorriso, infatti, si è dotata di un tunnel igienizzante (il Safe Gate Pro) posto all’ingresso della struttura, che sterilizza indumenti e controlla la temperatura di chi lo attraversa prima di entrare nella Residenza, rendendo sicuri gli ingressi sia del personale lavorativo sia di chi arriva in visita.

Proprio nella giornata di ieri il Ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato l’ordinanza che regolamenta le visite all’interno delle strutture: consentita, ma solo a chi è munito di certificazione verde. Ora si attenderanno le linee guida dell’Abruzzo in merito. Villa Sorriso, Rsa di Scoppito, intanto si è organizzata in sicurezza.

“Abbiamo acquistato un Gate, macchinario che sanifica la persona, quindi l’ospite. Si può passare sotto questo dispositivo e, facendo un giro di 360 gradi per una trentina di secondi, si può entrare in struttura. La macchina, infatti, sterilizza gli indumenti della persona e le parti del corpo, controlla l’indosso di DPI, verifica la temperatura corporea. Se tutto risulta nella norma, viene consentito l’accesso alla persona all’interno della struttura, senza compromettere la sicurezza degli ospiti”.

“Ovviamente – spiega ancora Adele Nicolini – le visite vengono consentite solo ai familiari più stretti, nella maggior parte dei casi ai figli dei nostri ospiti e per un massimo di 20 minuti, solo dietro appuntamento e dopo il puntuale controllo effettuato dal dispositivo d’ingresso”. Il macchinario è anche fornito di un bauletto mobile che permette la sanificazione delle varie stanze in cui gli ospiti riposano.

Attualmente sono 14 gli ospiti all’interno di Villa Sorriso, la RSA di Scoppito in cui il Covid è arrivato a portare paure, sofferenze e lutti.

Sono stati giorni bui, iniziati il 24 ottobre. Li si può raccontare parlando di focolaio, ma non servirebbe a trasmettere l’idea dell’incubo vissuto da ospiti e personale.
All’improvviso. Così è arrivato il mostro: nessuno ha scampato il contagio da Covid19. È stata una battaglia lunga, fatta di angosce e ricoveri. Fondamentale è stato “l’indispensabile aiuto delle USCA e dei familiari dei nostri ospiti. Anche nei giorni più critici, tuttavia, grazie alle ampie vetrate che abbiamo nel salone al piano terra, i familiari hanno potuto vedere i loro cari, da noi ricoverati”. Purtroppo, però, c’è anche chi non ce l’ha fatta.

Si è tornati ad assaporare un pizzico di serenità a Natale, quando pressoché tutti erano guariti.
“Abbiamo cercato di non far mancare mai la serenità: i nostri Oss si sono improvvisati anche animatori. Partite a carte, giochi di società, partite a pin-pong. Tutta una serie di passatempi per distrarre e far trascorrere momenti più leggeri ai nostri ospiti. Attività che stiamo continuando a portare avanti per riempire le giornate di tutti gli inquilini della RSA”. 

Villa Sorriso ha pagato l’emergenza con il prezzo di vite umane, con alcuni ospiti che si sono spenti dopo il contagio da Covid19.
“A qualcuno – conclude Adele Nicolini – abbiamo raccontato una bugia bianca, quando, all’improvviso, non hanno visto più i loro vicini di stanza o i loro compagni di partite a Burraco. Solo in un secondo momento abbiamo deciso di metterli al corrente di quanto accaduto, con tutta la delicatezza possibile”. Le notti più buie di Villa Sorriso.
Oggi finalmente si torna a respirare, anche al di sotto della mascherina.

leggi anche
La buona notizia
Villa Sorriso, dal 100% a soli due ospiti positivi al Covid 19
Coronavirus - gli aggiornamenti
Covid 19 Scoppito, situazione stabile a Villa Sorriso
Covid 19 l'aquila
Covid 19 L’Aquila, oltre 20 positivi alla rsa Villa Sorriso
Cronaca
Rsa, controlli NAS in Abruzzo: alcuni ospiti non vaccinati