Estate Abruzzo, le spiagge si preparano all’apertura

Dal 1 giugno le spiagge ripartono a pieno regime. Work in progress negli stabilimenti.
La costa abruzzese ha già riaperto gli stabilimenti balneari, ma solo per le attività di elioterapia, bar e ristorazione all’aperto.
Bisogna aspettare il 1 giugno per la ripartenza a pieno regime, quindi, anche con l’attivazione del servizio di salvataggio.
Le spiagge libere già sono ufficialmente fruibili, ma per un tuffo e una nuotata in piena sicurezza a ridosso degli stabilimenti bisognerà attendere altre due settimane quando riprenderà anche il servizio di sorveglianza e di salvamento.

Il Capoluogo vi mostra scatti che ritraggono un timido inizio d’estate a Francavilla al Mare in provincia di Chieti.
Il vento e le temperature non proprio calde scoraggiano quanti vorrebbero mettersi in costume per godere del primo sole in questo weekend di metà maggio.
I preparativi intanto non si fermano: pulizia spiagge, montaggio degli ombrelloni, migliorie delle strutture, allestimento dei piccoli parchi giochi per i più piccoli.
Intorno tutto si muove e procede con questa ‘nuova normalità’ che ci appartiene da più di un anno e per la seconda estate.
Piazza Sirena è affollata soprattutto nel pomeriggio, così come il lungo mare e le vie del centro.
Le vie dello shopping sono affollate e i tavoli dei bar e dei pub sono pieni con tanto di fila per accaparrarsi un posto a sedere. Tutto è anticipato, anche l’orario dell’aperitivo per rispettare il coprifuoco delle 22.

Questione che nei giorni scorsi aveva fatto discutere il sindaco di Francavilla al Mare, Antonio Luciani, che aveva. annunciato la sua contrarietà all’ultimo decreto firmato dal presidente del Consiglio, Mario Draghi, che impone il coprifuoco alle ore 22 fino al prossimo 31 luglio.
Una decisione che ha già destato molte polemiche e che Luciani considera assurda e incomprensibile nel mese estivo nonché una mazzata finale per le attività.