Coprifuoco alle 23: da giugno Abruzzo zona bianca

17 maggio 2021 | 21:34
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Coprifuoco alle 23: da giugno Abruzzo zona bianca

Coprifuoco: cambiano le regole con slittamento graduale da giugno. L’Abruzzo potrebbe diventare zona bianca. Tutte le novità e le riaperture.

Come riporta Tgcom, questa sarebbe la proposta che Mario Draghi avrebbe messo sul tavolo della cabina di regia.

Il coprifuoco sarà spostato alle ore 23 dal giorno dopo la pubblicazione del decreto, che dovrebbe avvenire martedì 18 maggio.

Inizialmente il ministro della Salute, Roberto Speranza, aveva annunciato il prolungamento dell’orario già da domani. Sarà così fino al 7 giugno quando l’orario limite verrà nuovamente spostato in avanti di un’ora, cioè fino a mezzanotte.

A quel punto sarà eliminato del tutto a partire dal 21 giugno, giorno d’inizio dell’estate.

Il premier avrebbe precisato che il programma sarà attuato sempre se i dati sul Covid permetteranno l’ammorbidimento graduale della restrizione.

Cambiano i parametri delle zone rosse, arancioni e gialle: la guida non sarà più l’Rt, ma l’incidenza e un altro forte fattore è il tasso di ospedalizzazione, sia in terapia intensiva che in area medica.

Arriva una radicale semplificazione, spiegano fonti di governo, dei 21 criteri precedenti, che scendono a 12.

Abruzzo in zona bianca da giugno

Dal primo giugno Friuli Venezia Giulia, Molise e Sardegna dovrebbero entrare in zona bianca e, se il trend di contagi non cambierà, dal 7 giugno le seguiranno anche Abruzzo, Veneto e Liguria.

E’ quanto viene stabilito nella road map esaminata dalla cabina di regia, a cui hanno partecipato anche il Cts e il premier Mario Draghi. Con il colore bianco le uniche precauzioni che valgono sono indossare le mascherine e tenere il distanziamento.

Ristoranti

Dal primo giugno i ristoranti e i bar potranno aprire a pranzo e a cena anche al chiuso.

E’ l’orientamento emerso, a quanto si apprende da più fonti di governo, dalla cabina di regia sul Covid a Palazzo Chigi. Torna anche il caffè al banco del bar.

Centri commerciali

Gli esercizi commerciali in mercati e centri commerciali, gallerie e parchi commerciali nelle giornate festive e prefestive riapriranno dal 22 maggio, nel primo weekend successivo al decreto legge Covid.

Matrimoni: quando ripartono i festeggiamenti 

Riavvio delle cerimonie a partire dal 15 giugno con “green pass”.

Gli invitati, cioè, dovranno esibire un tampone con esito negativo effettuato nelle 48 ore precedenti, il certificato di avvenuta guarigione o di vaccinazione.

Sarà il Comitato tecnico scientifico a dare indicazione sul numero massimo di partecipanti ai matrimoni, modulando le indicazioni a seconda che le feste si svolgano al chiuso o all’aperto.

Palestre

Le palestre non riapriranno il primo giugno, ma la data è stata anticipata al 24 maggio.

Terme e piscine al chiuso

Centri termali e piscine al chiuso potranno riaprire dall’1 luglio.

Competizioni sportive

La presenza di pubblico, a quanto si apprende da fonti di Palazzo Chigi al termine della cabina di regia, è autorizzata per tutti gli eventi e competizioni sportive dall’1 giugno all’aperto e dall’1 luglio al chiuso nei limiti già fissati (capienza non superiore al 25% di quella massima e comunque non superiore a mille persone all’aperto e 500 al chiuso), e non più limitatamente alle competizioni di interesse nazionale.

Discoteche

Ancora nessuna data di apertura per le discoteche, che restano quindi chiuse.

Casinò, bingo, sale giochi e centri scommesse

La road map decisa nella cabina di regia prevede la riapertura dal primo luglio delle attività di sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò.

Centri sociali, culturali e ricreativi

Riapertura delle attività di centri culturali, centri sociali e centri ricreativi a partire dal primo luglio.

Parchi tematici e divertimento

Anticipata la riapertura al 15 giugno per i parchi tematici e di divertimenti.

Impianti di risalita in montagna

Gli impianti di risalita in montagna riapriranno dal 22 maggio, alle condizioni indicate dalle linee guida.