Movieplex L’Aquila, si riaccendono i proiettori. Prevista la riapertura per i primi di giugno.

Buone notizie per gli appassionati del Cinema. Anche gli aquilani torneranno ad ammirare le ultime pellicole, gustando pop-corn sulle poltroncine del Movieplex dell’Aquila. Ad annunciarlo in anteprima al Capoluogo è Carlo Bernaschi, Presidente Onorario Anec, Associazione Nazionale Esercenti Cinema.

“La mia intenzione è di riaprire per i primi di giugno”, spiega Carlo Bernaschi, contattato dalla redazione del Capoluogo. “Mi auguro che tutto proceda secondo i programmi, ma molto probabilmente riusciremo ad aprire entro i primi giorni di giugno, proiettando i film in uscita“.

Tra i titoli uno dei più forti è Crudelia, pellicola Disney che promette già bene e che porta a ripensare a quella normalità fatta di famiglie e bambini di nuovo al Cinema, finalmente. Una normalità che mancava da troppo tempo.

Una ripartenza importante per il Cinema dell’Aquila, la cui struttura, fortunatamente non necessiterà di alcun tipo di lavoro. Come sottolinea Bernaschi, infatti, “il Movieplex era stato già adeguato alle nuove misure previste lo scorso autunno, in occasione della prima riapertura post lockdown. Sto comunque apportando qualche modifica all’aspetto digitale, stiamo acquistando qualche strumentazione. Per noi, tuttavia, sarà importante avere un doppio sostegno: sia quello del pubblico sia quello del Comune”. 

Dopo la bella notizia della riapertura del Cinema Astra di Avezzano, allora, un sospiro di sollievo per gli appassionati cinefili, che stavano iniziando a manifestare più di qualche malumore per una riapertura di cui ancora mancavano notizie ufficiali.

Qual è la situazione sul fronte del mercato cinematografico?

“La stagione cinematografica non è stata propriamente anticipata, perché, purtroppo, molti produttori cinematografici italiani vogliono scegliere stagioni dell’anno più favorevoli per l’uscita delle pellicole. In realtà – precisa Bernaschi – al Cinema bisognerebbe andarci tutto l’anno. Il Movieplex dell’Aquila, al di là delle chiusure imposte per direttiva nazionale, è sempre stato aperto quando consentito. Per questo adesso, dopo la pandemia, è importante che ci sia un’adeguata risposta da parte del pubblico. Sono sicuro che molti cittadini dell’Aquila non vedono l’ora di tornare a passare qualche ora, in compagnia, davanti al grande schermo”.

Bernaschi, da spettatore direttamente interessato all’evoluzione del rapporto fruitori – cinema, ha aggiunto: “Dal post sisma ho potuto notare un cambiamento rilevante nel pubblico cinematografico. Prima erano tantissimi gli studenti che frequentavano le nostre sette sale, soprattutto nelle ore serali. Con il tempo, negli ultimi dieci anni, il numero di giovani che vivono il Cinema purtroppo è diminuito in maniera consistente. Speriamo che questa ripartenza possa far invertire la tendenza”.