SOS laghetto Sassa: appello per salvare l’oca

“Salviamo l’oca del laghetto di Sassa”: il Dillo al Capoluogo di oggi.
L’oca si chiama Guendalina, vive nel laghetto di Pagliare di Sassa dal 2017 che, prima della costruzione del Progetto C.a.s.e. era adibito a laghetto sportivo.

La lettrice ha segnalato lo stato di incuria del laghetto: “L’acqua sta scomparendo a causa della mancata attivazione della pompa che lo alimenta. Nel laghetto vivono varietà di pesci, emigrano anatre e aironi e soprattutto ci abita l’oca Guendalina, arrivata a fine 2017 insieme ad un’altra oca che però, non si sa come, è sparita”.
“La sofferenza di Guendalina è evidente: ora nel laghetto è per lo più visibile la plastica che riveste l’interno e il tubo della pompa spenta. E l’oca è circondata da sterpaglie e pesci morti”.
“Con l’arrivo del caldo, inoltre, la mancata manutenzione sarà un problema anche per le persone: l’acqua ristagnata sarà un punto di concentrazione per insetti e zanzare”.
La zona ha anche un’importanza archeologica di notevole pregio: a pochi passi dal laghetto c’è il parco paleontologico dove furono ritrovati importanti reperti.

“Oltre a salvare la vita di questa povera oca si potrebbe fare qualcosa per riqualificare la zona. Nell’insieme, il laghetto dove vivono e/o arrivano varietà di uccelli migratori, il parco che lo circonda e l’area paleontologica, potrebbero diventare un punto di attrazione turistica e di educazione ambientale per gli alunni delle scuole”.
“Invece si preferisce lasciare tutto in abbandono, lasciando morire esseri indifesi che in pochi tutelano”.
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