Marino Serpetti e la sfida dell’Ance: “Uniti e forti per il rilancio”
“Un’associazione unita e forte nei confronti degli interlocutori”. L’intervista a Marino Serpetti, candidato alla presidenza Ance.
Intervista a Marino Serpetti, imprenditore, proprietario del ristorante albergo Magione Papale a L’Aquila e amministratore della Todima Srl, uno dei due contendenti alla presidenza dell’Associazione nazionale costruttori edili (Ance) della provincia dell’Aquila. Le elezioni ci saranno il prossimo 3 luglio.
“Confronto, crescita, condivisione e inclusione” queste le parole chiave su cui è imperniato il suo programma per l’ANCE, sviscerato in occasione dell’intervista rilasciata al Capoluogo.it a margine del dibattito che si è tenuto questo pomeriggio presso La Magione papale, dal titolo “Costruire nell’Italia del Recovery Fund”, promosso dallo stesso Serpetti, con Giovanni Francesco Lucarelli, consigliere del viceministro alle Infrastrutture. Lucarelli che conosce molto bene L’Aquila e il suo territorio per essere stato dirigente dell’Ufficio speciale per la ricostruzione dell’Aquila (Usra), è esperto in politiche e regolazione delle infrastrutture di trasporto: nel corso del suo intervento ha fatto “un focus sui principali assi di intervento di cui consta il PNRR, in particolare su quelle linee strategiche destinate a incidere sul mondo dell’ingegneria, in chiave sia nazionale, sia regionale”.
“Il mio è un programma di dialogo – ha spiegato Serpetti al Capoluogo.it – con tutte le realtà, anche con gli scontenti, perché l’Ance ha bisogno di un rilancio su tutto il territorio. L’obiettivo è quello di un’associazione unita in tutte le sue componenti e forte nei confronti degli interlocutori pubblici“.
Per quanto riguarda la ricostruzione, “sono stati fatti passi da giganti nel privato, ma lamento rallentamenti e inerzie nel pubblico. Da questo punto di vista il centro storico dell’Aquila è emblematico”.
L’intervista integrale a Marino Serpetti:
