Cratere 2009, il Tavolo di Coordinamento: Il nostro lavoro non si è mai fermato

29 giugno 2021 | 14:25
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Cratere 2009, il Tavolo di Coordinamento: Il nostro lavoro non si è mai fermato

Parla il Tavolo di Coordinamento delle Aree Omogenee, dopo le sollecitazioni sulla nomina del Coordinatore dei Sindaci del Cratere 2009. “Il lavoro del Tavolo è sempre andato avanti: presto una relazione ai sindaci”

Dopo le recenti dichiarazioni dei sindaci della delegazione di centrosinistra, Giacomo Carnicelli e Fabio Camilli, sulla necessità di nominare un Coordinatore dei Sindaci dei Comuni del Cratere 2009 – seguito dall’appello del sindaco Biondi affinché si evitino spaccature tra i sindaci – parla l’attuale rappresentante del Tavolo di Coordinamento delle Aree Omogenee, il sindaco di Cugnoli Lanfranco Chiola.

Coordinatore Cratere 2009, i sindaci restino uniti

Le attività del Tavolo di Coordinamento non hanno subito alcuna interruzione negli ultimi 9 mesi, infatti nell’interesse comune dell’intero territorio abruzzese coinvolto nell’importante processo di ricostruzione post sisma Abruzzo 2009 – che dovrebbe unire e non creare correnti interne e divisive delle diverse amministrazioni – sono proseguiti i lavori del Tavolo dei Sindaci. È presente la figura di un sindaco coordinatore delegato dal Tavolo delle Aree Omogeneeche, contestualmente allo stesso Tavolo, in questi ultimi mesi ha portato avanti la fondamentale questione della ricostruzione, consolidando e coltivando rapporti interistituzionali costruttivi con la Struttura Tecnica di Missione di Roma, la Regione Abruzzo e l’USRC, riaccendendo l’attenzione su tematiche rimaste bloccate nel tempo, come: i fondi assegnati con la Delibera CIPE n. 135/2012 che ad oggi – non sono stati ancora completamente utilizzati dal Comuni interessati, la riapertura del tavolo di confronto con il MIUR riguardante l’edilizia scolastica e lo stretto rapporto con la STM in riferimento ai PIT (Progetti Integrati a favore dello sviluppo turistico dei comuni del Cratere)”. 

“Quello che dispiace e stupisce allo stesso tempo – commenta il Sindaco di Cugnoli Lanfranco Chiola, Rappresentante dell’Area Omogenea n. 5ed attuale Coordinatore del Tavoloè come si possa percorrere la via della divisione e frammentazione di fronte alla ricostruzione di tutti i nostri paesi; a livello ufficiale di rapporti istituzionali, che l’importanza della questione richiede, non siamo a conoscenza degli esiti degli incontri svoltisi tra i gruppi delegati del centro destra e del centro sinistra”.

Il Tavolo di Coordinamento delle Aree Omogenee non ha avuto alcuna comunicazione di eventuali intese o accordi tra le parti, finalizzati ad addivenire alla nomina di un nuovo coordinatore che possa rappresentare in maniera autorevole tutti i comuni del Cratere.Il Tavolo di coordinamento ribadisce la sua piena collaborazione e disponibilità a lavorare uniti e compatti, affinché si evitino spaccature all’interno dei 56 comuni del cratere che non possiamo proprio permetterci. Nei prossimi giorni – conclude il Sindaco di Cugnoli Lanfranco Chiola – verrà trasmessa una relazione dettagliata a tutti i sindaci del cratere sullo stato dell’arte delle attività eseguite.”.