Cantieri dell’Immaginario, De Amicis chiama L’Aquila: successo per l’inaugurazione a San Bernardino

Cantieri dell’Immaginario: nella ‘rinnovata’ cornice di San Bernardino, la prima serata della rassegna che animerà l’estate aquilana. Ripercorriamo i momenti più belli
Nella nuova San Bernardino, tornata ad essere quel palcoscenico all’aperto che era negli anni ’70, sono partiti ufficialmente i Cantieri dell’immaginario. La cultura che non si ferma, di scena a L’Aquila: la risposta della città c’è stata ed è stata importante. Tribuna gremita e applausi per i primi spettacoli in programma con Pulcinella di Stravinskij e con le apprezzate e attese incursioni artistiche di Giorgio Pasotti, direttore artistico del TSA.



“Nel corso del mese avremo l’occasione di vedere ogni pezzo della capacità artistica, culturale e creativa della città misurarsi su questo palcoscenico. Credo che sarà un’estate straordinaria: come lo sono state anche le ultime, ogni a suo modo. Siamo stati capaci di andare avanti in ogni momento e condizione affrontata: questo, credo, sia il tratto distintivo di una città mai doma, che sa essere punto di riferimento nazionale in fatto di cultura. Sono emozionato per questa che è l’ultima edizione dei Cantieri dell’Immaginario del mio mandato ma so che abbiamo segnato un punto importante della storia di questa città e questo mi basta. Buoni Cantieri dell’Immaginario a tutti”. Il saluto del sindaco Biondi, che ha aperto la serata, accanto al Direttore Artistico, il maestro Leonardo De Amicis.
“Poche parole, perché sarà il palcoscenico a parlare – ha annunciato in apertura De Amicis – L’arte ci guida, ci unisce, ci fa incontrare e c’è poco da spiegare. C’è l’opuscolo che descrive il calendario della rassegna e ci sono, soprattutto, I Cantieri dell’Immaginario: con la loro cultura, il loro teatro, la loro arte tornata, finalmente, in una location d’eccezione. Sarà un’estate straordinaria, un’estate di cultura. Io ho studiato a L’Aquila e qui viveva la cultura…poi c’è stato il terremoto. Ma L’Aquila è ripartita e la cultura non si è mai fermata. Quindi venite, venite e partecipate: il pubblico è fondamentale”.


