Cantieri dell’Immaginario, Leonardo De Amicis: “Una straordinaria interazione”

Cantieri dell’Immaginario, il maestro Leonardo De Amicis dopo le prime due serate: “Lo spettacolo è fatto di persone e di interazioni che non si possono separare”.
Giovedì si è alzato il sipario sulla rassegna I Cantieri dell’Immaginario, l’evento che animerà anche quest’anno l’estate aquilana, nella cornice rinnovata della scalinata di San Bernardino.

“La cultura non si ferma e deve ripartire – aggiunge De Amicis – quando abbiamo acceso le luci è stata una bella emozione. Lo spettacolo di apertura – il Pulcinella di Stravinskij – era di livello: nonostante non fosse un evento ‘pop’ la risposta è stata straordinaria. C’è voglia di arte, di bellezza, di aggregazione”.

“Il calendario dei miei Cantieri dell’Immaginario è sempre stato molto trasversale con eventi aperti, poliedrici e diversificati. La cultura è per tutti e non per pochi”.
“La cosa straordinaria è la forte interazione e la collaborazione tra associazioni e enti culturali. Sono contento perché, in un momento come questo è difficile riprendere e ripartire. Oggi abbiamo una parvenza di normalità, ma non è ancora certificata”.
“Tutto il comparto dello spettacolo ha sofferto moltissimo in questi lunghi mesi. È una ferita difficile da rimarginare, intanto dopo l’inverno che abbiamo passato, dopo un Sanremo senza pubblico ieri, vedere l’orchestra suonare e la gente seduta è stata una grandissima emozione”.
“Lo spettacolo è fatto di persone, di tante persone: di chi monta il palcoscenico, degli attori, del pubblico: un sistema di interazioni che non si può separare“.
Il tutto nella splendida cornice della scalinata di San Bernardino, teatro a cielo aperto fino a metà settembre con uno spettacolo al giorno.
Per un’intuizione vincente, e al contempo nostalgica, del vicesindaco Raffaele Daniele quest’anno il sipario dei Cantieri si è alzato sulla scalinata di San Bernardino, trasformata in pochi giorni in un teatro a cielo aperto da 880 posti distanziati secondo le norme anti Covid. Una sorta di “ritorno” delle arti e della cultura nei luoghi più belli di L’Aquila centro, che già negli anni ’70 avevano in San Bernardino il cuore pulsante. Considerata l’amicizia personale e storica tra il vicesindaco Raffaele Daniele e il direttore artistico dei Cantieri dell’Immaginario, della Perdonanza, così come di Sanremo, il maestro Leonardo De Amicis, il sipario sul nuovo teatro all’aperto non poteva alzarsi in migliore occasione.