Premio Campiello, tappa a L’Aquila con la scrittrice Daniela Gambaro

Il Premio Campiello fa tappa a L’Aquila con la vincitrice Daniele Gambaro, in un incontro organizzato dalla fondazione Bruno Ballone. A presentare l’evento la giornalista e scrittrice aquilana Monica Pelliccione.
L’Aquila, grazie alla fondazione Bruno Ballone e con il supporto della Fondazione Carispaq e il patrocinio del Comune, apre il tour nazionale del premio Campiello con un evento condotto dalla giornalista e scrittrice aquilana Monica Pelliccione che dialogherà anche con la vincitrice del Premio.
La Fondazione Ballone, nata ad ottobre 2020, a dieci anni dalla scomparsa del giovane imprenditore Bruno Ballone, si pone l’obiettivo di promuovere attività imprenditoriali e culturali, declinate in tutti i loro aspetti, all’interno del territorio locale e nazionale.
Il concorso di narrativa italiana contemporanea è organizzato dalla Fondazione Il Campiello – Confindustria Veneto. Il Premio Campiello Opera Prima è un riconoscimento istituito nel 2004, che viene assegnato ad un autore esordiente, non prevede limiti di età e viene attribuito e annunciato dalla Giuria dei Letterati nel corso della Cerimonia di Selezione.
L’appuntamento dell’Aquila è il primo di un ciclo di incontri aperti al pubblico che il Premio Campiello organizza per presentare il vincitore della sezione Opera Prima al pubblico dei lettori e che proseguirà mercoledì 21 luglio a Jesolo Lido (VE), giovedì 22 luglio a Venezia e venerdì 23 luglio a Castelnuovo del Garda (VR).
All’incontro del 14 luglio nterverranno, oltre all’autrice del Premio Campiello Opera prima, il presidente della Fondazione Ballone, Agostino Ballone, il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, il presidente della Fondazione Carispaq, Domenico Taglieri e il professor Piero Luxardo, presidente del Comitato di gestione del Premio Campiello.
“La stipula del protocollo d’intesa tra la Fondazione Bruno Ballone e la Fondazione Campiello”, dichiara Agostino Ballone, “è l’occasione per unire sotto un unico evento culturale di importanza internazionale due territori, Teramo e L’Aquila, con vocazioni simili. Auspico che l’evento di quest’anno si ripeta in futuro e che la nostra Fondazione continui nello sviluppo di progetti sempre più ambiziosi”.
“Siamo orgogliosi di avere questa partnership con il premio Campiello. – dice il presidente sentito dal Capoluogo – Abbiamo scelto L’Aquila perchè è territorio dalla grande vocazione culturale, un capoluogo di regione ricco e che sviluppa quotidiansmente attività culturali. Siamo felici di tornare con eventi in presenza di questo spessore, soprattutto dopo l’isolamento dell’ultimo anno. Cultura e socialità vanno insieme e sono una grande ricchezza”.
“L’ apertura all’Aquila del tour nazionale del premio Campiello, con la vincitrice della sezione Opera prima, Daniela Gambaro, proietta la città su un palcoscenico letterario di assoluto prestigio. Un appuntamento che coniuga sapientemente cultura, sviluppo del territorio e rinnovata socialità. La serata si snoderà, dopo i saluti istituzionali, in un dialogo con l’autrice alla scoperta delle pagine più intense e accattivanti del libro “Dieci storie quasi vere” per soffermarsi, poi, sul valore della cultura come strumento di promozione e crescita personale e collettiva. Un particolare ringraziamento va alla Fondazione Bruno Ballone, che mi ha coinvolta in un progetto di grande rilevanza e spessore”, è il commento, rilasciato al Capoluogo, della giornalista e scrittrice Monica Pelliccione.
“La Fondazione Carispaq – afferma Domenico Taglieri – è orgogliosa di essere partner di un’iniziativa che, per la prima volta, porta in città un evento collegato al prestigioso Premio Campiello. Per questo esprimo il mio ringraziamento alla Fondazione Bruno Ballone che ha voluto coinvolgerci in questa iniziativa di grande valenza, che rappresenta l’inizio di un percorso di collaborazione tra le nostre istituzioni nel settore della promozione della cultura. La Fondazione Carispaq attribuisce grande rilevanza strategica alla settore culturale non solo quale volano di crescita e di sviluppo dei nostri territori, ma anche quale momento di confronto critico e di recupero della socialità”.
Piero Luxardo, presidente del Comitato di gestione del Premio Campiello, ha aggiunto: “Siamo felici di portare il tour letterario del Premio Campiello all’Aquila; un’iniziativa alla quale teniamo moltissimo, che ha l’obiettivo da sempre di portare la letteratura tra le persone, di far incontrare lettori e autori in incontri speciali, finalmente di nuovo dal vivo. Dopo un anno durante il quale il Campiello ha dovuto fare i conti come tutti con la pandemia, infatti, siamo entusiasti oggi di tornare tra la gente e di dare vita ad appuntamenti tanto prestigiosi, grazie a collaborazioni preziose come quella con la Fondazione Bruno Ballone e con la Fondazione Carispaq“.