L’aquilano Alessandro Cantalini torna con un corto animato: dalle divisioni interpersonali a quelle tra mondi, le aberrazioni della distanza fisica, spaziale e “razziale” in Ephelia IX.

Dopo L’ora d’aria, un corto animato sull’emergenza Covid 19, l’aquilano Alessandro Cantalini torna a stupire con le sue animazioni. Questa volta lo fa con Ephelia IX, un pianeta dove si nascondono i “mostri” generati dal concetto di distanza, declinato in ampie sfaccettature.

Come spiega al Capoluogo.it lo stesso Alessandro, studente del Liceo Linguistico Cotugno, ma con alle spalle una già robusta esperienza in vari ambiti artistici come attore, doppiatore e appunto animatore di cortometraggi, la prima “distanza” che prende possesso dello schermo è quella sociale, nello specifico, quella all’interno delle mura domestiche. La distanza si fa poi fisica, grazie a un protagonista sulla sedia a rotelle, per diventare anche “razziale“, in una sorta di battaglia tra mondi, in cui i concetti di giusto e sbagliato vanno a confondersi in un sogno psichedelico che non può che terminare con un risveglio traumatico di chi scopre improvvisamente di essere dalla “parte sbagliata”.

Cosa c’entrano, in tutto questo, Calvino e Nietzsche, Hopper, Dick van Eyck e Antonio Ligabue? Tante sono le citazioni e i simbolismi in questo viaggio nella distanza verso Ephelia IX, un corto animato da vedere, ascoltare, leggere e apprezzare in tutti i sensi, e con tutti i sensi.

Nel cast, oltre allo stesso Cantalini nelle vesti anche di doppiatore, Stefano De Filippis e Laura Baldassarre, doppiatori professionisti, Stefano Abitante, Edoardo Carbonara, Giuseppe Celeste.

Chi è Alessandro Cantalini.

Alessandro Cantalini frequenta il liceo linguistico “D. Cotugno”; appassionato di cinema, cartoni animati e doppiaggio, studia recitazione da oltre dodici anni, iniziando dalla compagnia “Teatro Z ” (2007-2016), “Spazio Rimediato” (2016-2017) e più recentemente al PAQ Center con la compagnia “I Palco-oscenici” (dal 2018) e “S.M.O. lab” (dal 2017). Nel 2017, debutta sullo schermo nella fiction Rai “Grandi Speranze”. Dal novembre del 2019 segue un corso di doppiaggio con Davide Lepore. Per gioco, Alessandro nel 2015 realizza il suo cortometraggio animato, da autodidatta, coltivata questa passione, nell’anno successivo sfrutta le tecniche dell’animazione per il video di presentazione della sua tesina di terza media. Nell’Aprile del 2020 realizza un dissacrante cortometraggio animato sul Coronavirus nel quale doppia anche se stesso nelle vesti di narratore.

Lavori di animazione: L’Ora D’Aria (2020), con Stefano De Filippis, Laura Baldassarre; L’Isola del Tempo sospeso (2020), adattamento della favola di Ilaria Paluzzi, con Stefano De Filipps, Emanuela D’Agostino; Vari spot pubblicitari per per l’istituto Domenico Cotugno.

Lavori di doppiaggio: Speaker di vari spot pubblicitari per l’istituto “Liceo Domenico Cotugno”.

Come attore, “L’Aquila: Grandi Speranze” nel ruolo di Luca (2017), regia di Marco Risi.