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Centro San Vittorino: la prenotazione c’è, il vaccino no

14 luglio 2021 | 09:41
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Centro San Vittorino: la prenotazione c’è, il vaccino no

A #dilloalcapoluogo ancora una segnalazione per disservizi nell’accesso ai vaccini al centro di San Vittorino. Ecco perché succede.

“Avevamo una prenotazione per il 2 agosto, ma controllando sul sito di prenotazione abbiamo visto che c’era possibilità di anticiparlo al giorno 13 luglio ore 15:35; così abbiamo prontamente cancellato la precedente prenotazione e preso nuovo appuntamento e ci è arrivato il regolare messaggio di prenotazione con relativo codice”. Inizia così la segnalazione a #dilloalcapoluogo per problemi con l’accesso ai vaccini che IlCapoluogo.it aveva già trattato.

Prenotazioni spostate, ma il vaccino non c’è: problemi alla Asl1

“Alle 15 del giorno stabilito – si legge nella segnalazione – ci rechiamo presso il centro di San Vittorino. Dopo un’ora di attesa (sì, perché a quanto pare in quella fascia oraria sono sempre in ritardo) arrivati in accettazione ci viene detto che la nostra prenotazione non c è, che loro non l’hanno ricevuta. Noi con messaggio alla mano diciamo che non è possibile, che abbiamo un codice di prenotazione, ma nulla, continuano a dire che a loro non risulta e quindi non si può fare il vaccino. A questo punto chiediamo il da farsi, ma non lo sanno nemmeno loro! La situazione è questa: la prenotazione del 2 agosto è stata cancellata, quella del 13 luglio è presente ma non hanno potuto fare il vaccino… Quindi, ora cosa dobbiamo fare, visto che il numero verde del centro prenotazioni non risponde mai?”

Già a inizio mese avevamo chiesto al Direttore del Dipartimento di Igiene della Asl1 Avezzano-Sulmona-L’Aquila, Domenico Pompei, i motivi di questi disservizi: “Noi – aveva spiegato il dottor Pompei – chiudiamo le liste di prenotazione per il giorno successivo tutti i pomeriggi alle 18 circa. Poi le inviamo nei punti di prelievo per pianificare l’attività. Contestualmente, chiudiamo anche gli slot di prenotazione: ma la Piattaforma Poste non recepisce con immediatezza la chiusura, per questo motivo se qualcuno prova a prenotarsi dopo le 18 può trovare posti liberi già per il giorno dopo – anche per eventuali cancellazioni avvenute – senza che ci sia per noi la possibilità di organizzare le dosi. Perché, chiaramente, quelle prenotazioni in più verranno registrate nel nostro elenco solo il giorno successivo”.  Uno scarto temporale nella chiusura delle liste di prenotazioni tra i tempi della Asl1 e quelli di Poste, quindi, che porta ad episodi come quelli a noi segnalati. “L’unica soluzione – precisa Pompei – potrebbe essere quella di chiudere lo slot in anticipo, per evitare che si verifichi questa situazione anche in futuro”.