Il caso

Gran Sasso Bike Day, dopo 7 anni arriva il no alla chiusura delle strade

L'AQUILA - Annullata l'8ª edizione del Gran Sasso Bike Day, Prefettura e Questura negano le autorizzazioni per la chiusura delle strade al traffico delle auto.

L’AQUILA – Annullata l’8ª edizione del Gran Sasso Bike Day, Prefettura e Questura negano le autorizzazioni per la chiusura delle strade al traffico delle auto.

L’ASD Bike 99 ha annullato l’annuale appuntamento con il Gran Sasso Bike Day, manifestazione ciclistica non competitiva arrivata ormai all’ottava edizione. Come spiegato dagli organizzatori a IlCapoluogo.it, infatti, Prefettura e Questura hanno infatti negato le autorizzazioni per la chiusura al traffico veicolare delle strade coinvolte dalla manifestazione. Autorizzazione che nei sette anni precedenti era stata sempre data, come pure quest’anno viene normalmente rilasciata in altre parti d’Italia.

“Nelle precedenti edizioni – spiegano gli organizzatori – abbiamo richiesto l’autorizzazione secondo l’articolo 9 del Codice della Strada, insieme agli articoli 6 e 7, che appunto prevedono la chiusura delle strade al normale traffico, in concomitanza di eventi come i nostri. Negli anni scorsi abbiamo avuto tutte le autorizzazioni che servivano, mentre quest’anno ci è stato risposto che quegli articoli del codice della strada si applicano solo alle manifestazioni sportive competitive“.

A quel punto è sorta spontanea la domanda: “Ma perché negli anni precedenti la chiusura è stata autorizzata? E perché in altre parti d’Italia continuano ad autorizzarle?

“Il Bike Day – spiegano infatti gli organizzatori – è una manifestazione che si svolge in diverse parti d’Italia ed è aperta a tutti; non si tratta di una gara, ma di cicloturismo, un modo diverso di vivere la montagna, su strade che normalmente sono trafficate. In Lombardia addirittura chiudono due volte a settimana, allo Stelvio la manifestazione si è svolta regolarmente la settimana scorsa e non capiamo perché solo qui c’è quest’altra interpretazione della norma”.

La manifestazione, però, richiama appassionati da tutta Italia, turisti che prenotano appositamente in Abruzzo per partecipare al Bike Day, così come molti abruzzesi partecipano alle altre manifestazioni. Adesso, quindi, il rischio è molti cicloamatori affollino ugualmente il percorso, che però sarà accessibile anche da moto, auto e altri mezzi a motore: “La manifestazione è annullata – spiegano infatti gli organizzatori – e rispettiamo le decisioni delle autorità, ma naturalmente non possiamo impedire a chicchessia di andare in bici sulla pubblica via. La nostra preoccupazione è che molti di quelli che avevano già prenotato e vorranno comunque andare a farsi un giro in bici affollino la strada, con i rischi del caso. Da parte nostra possiamo solo invitare tutti al buon senso e alla prudenza, ribadendo che la manifestazione è annullata“.

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