Prati di Tivo, lo sperone del Franchetti diventa palestra

Un tassello in più accanto al Franchetti si aggiunge a una cornice naturale senza eguali: “Una palestra per l’avvicinamento all’arrampicata ai piedi di cime importanti”.
Qualcosa si muove in questi giorni nei pressi del rifugio Franchettia 2.300 metri di altitudine sul versante teramano del Gran Sasso. Tra Corno Grande e Corno Piccolo, nel cuore del vallone delle Cornacchie partono i lavori per la realizzazione di itinerari di arrampicata a più tiri e mono-tiro.

“A ridosso delRifugio Carlo Franchetti, già dal prossimo settembre avremo una palestra naturale di arrampicata rivolta a chi muove i primi passi in ambiente roccioso montano” -spiega al CapoluogoAntonio Scipioni, presidente dell’Associazione Respira Il Gran Sassoche ha sposato l’idea dalla guida alpina Riccardo Quaranta e collaborato con Guido Morini per la realizzazione del progetto che ha ottenuto il via libera del Parco Nazionale Gran Sassoe Monti della Laga e il patrocinio del comune di Pietracamela.

“Abbiamo agito come sempre secondo il DNA della nostra associazione che vuole trasmettere attività e passione per la montagna ai bambini, ma anche ad adulti che si avvicinano tardi a questo mondo. Il tutto avverrà in una cornice maestosa: la sella dei due Corni, la parete est, il paretone, il ghiacciaio del Calderone e la vetta occidentale del Corno Grande. Arrampicare abbracciati dalle vette principali e più suggestive del territorio è un’esperienza senza eguali”- aggiunge Scipioni.
La parete rocciosa dove sorgeranno gli itinerari a più tiri e mono-tiro si compone di uno sperone direttamente accessibile dal sentiero che conduce al Franchetti, la cui vicinanza è fondamentale. In particolare il progetto prevede vie di arrampicata a più tiri e itinerari di arrampicata mono-tiro rivolti particolarmente alla didattica e all’avviamento all’arrampicata di giovani e bambini.
“Questo è un motivo di orgoglio per la nostra associazione che è riuscita a finanziare interamente il progetto e per quanti hanno preso parte alla realizzazione di questa iniziativa completamente a titolo gratuito. Il progetto sarà un tassello in più per vivere la nostra montagna. Ringrazio il Parco e il Comune per la solerzia” – conclude il presidente dell’Associazione Respira Il Gran Sasso.
