Nuovi cartelli e boom di prenotazioni: quanti turisti in centro a L’Aquila

Installati in città i primi cartelli turistici. L’Aquila a caccia di normalità: boom di presenze in centro. Alberghi e ristoranti pieni.
Tra le iniziative per la promozione turistica della città non c’è solo la nuova segnaletica, anche un museo interattivo e un info Point a Fonte Cerreto.

Il tutto per accogliere i tanti turisti che da settimane stanno affollando il capoluogo d’Abruzzo e l’aquilano interno, alla scoperta di luoghi, colori, sapori, colori e scorci da cartolina.
La serie di iniziative hanno l’obiettivo, “di migliorare la qualità e l’offerta che la città sa offrire lungo la direzione essenziale di far conoscere L’Aquila ma anche il suo territorio”, ha detto il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi.


L’Aquila insomma cerca di sorridere alla normalità: tanti turisti in centro ammaliati dall’eleganza del cuore storico in quella che è stata ed è tuttora un’estate anomala, la seconda caratterizzata dalla presenza di una pandemia mondiale.
Boom di prenotazioni: per la seconda estate dal Covid tutti pazzi per L’Aquila
Positivo e ottimista tra gli operatori del settore turismo, Roberto Laglia, direttore a L’Aquila dell’hotel Federico II su via Strinella.
“La risposta in questo periodo è molto buona – spiega Laglia sentito dal Capoluogo – abbiamo avuto e abbiamo tante prenotazioni. La pandemia ha cambiato in qualche modo il mercato è c’è questa grande scoperta e riscoperta dell’Abruzzo”.

“Molti sono incuriositi da una città in continua evoluzione e che da 12 anni a oggi sta cercando di rinascere e andare avanti. Ma non c’è solo L’Aquila capoluogo a fare da attrattore, abbiamo una serie di siti archeologici importanti e che incuriosiscono e poi non dimentichiamo che abbiamo la montagna, meravigliosa, e che consente un turismo ‘a prova di Covid’ con tutti i dovuti distanziamenti”.
