Gianni Di Pangrazio sospeso, presentato ricorso civile: si fa leva su precedenti provvedimenti

17 agosto 2021 | 23:30
Share0
Gianni Di Pangrazio sospeso, presentato ricorso civile: si fa leva su precedenti provvedimenti

Sospensione Di Pangrazio, presentato il ricorso d’urgenza al Tribunale Civile per alcuni punti ritenuti incostituzionali nella Legge Severino. Per il ricorso in sede penale si dovrà attendere la pubblicazione delle motivazioni della condanna.

In attesa di conoscere le motivazioni alla base della condanna – non ancora pubblicate – e di lavorare al ricorso in Appello contro la sentenza emessa dal Tribunale dell’Aquila, la difesa del sindaco di Avezzano sospeso, Gianni Di Pangrazio, ha presentato il ricorso in sede civile.

Si tratta di due ricorsi differenti e indipendenti, l’uno dall’altro. Nel caso specifico del ricorso già presentato, ci spiega l’avvocato difensore, Claudio Verini“La condanna nei confronti del sindaco, anche se di primo grado e non definitiva, determina la sospensione delle sue funzioni amministrative, per effetto della Legge Severino. Noi riteniamo – e la nostra tesi è sostenuta anche da sentenze precedenti – che ci siano delle perplessità di fondo sulla costituzionalità di alcuni punti della Legge, con riferimento a determinati aspetti. Per questo abbiamo proposto ricorso al Tribunale Civile, chiedendo di trasmettere gli atti alla Corte Costituzionale affinché sia essa stessa a valutare se le norme della Legge Severino e alcuni particolari aspetti citati siano effettivamente incostituzionali o meno. Tutto questo anche alla luce di altri provvedimenti di diversi Tribunali”. 

Avezzano, Di Pangrazio non si ferma: due strade da percorrere

Un ricorso presentato a prescindere, quindi, dal ricorso penale, che richiederà tempi ben più lunghi. Se per quello in sede civile, infatti, “si spera di avere una risposta entro settembre”, ci ha spiegato il legale difensore Antonio Milo, nell’ambito del futuro ricorso in Appello bisognerà necessariamente attendere la pubblicazione delle motivazioni che hanno portato il Tribunale dell’Aquila a decidere per la condanna di Gianni Di Pangrazio, nel processo sulle Auto Blu in Provincia.

Nell’ambito penale i legali difensori di Gianni Di Pangrazio sono Claudio Verini e Antonio Milo, mentre nell’ambito civile oltre a Verini e Milo il sindaco Di Pangrazio è difeso anche dall’avvocato Stefano Recchioni.