Perdonanza 2021, suoni e colori con Il canto della rinascita
Sotto un cielo pieno di stelle, in una notte di fine estate, si accende il canto della rinascita della 727 Perdonanza Celestiniana. L’evento del maestro De Amicis con i big della musica italiana.
Una cornice suggestiva, la Basilica di Collemaggio illuminata ad arte, un palco montato in tempi record, i protocolli anti virus in questa seconda Perdonanza in “bolla Covid”. “Un canto per la rinascita – Di viaggio e di cuore”, il nome dell’evento che ha aperto la Perdonanza 2021, la seconda “in bolla Covid” e con una serie di accortezze per evitare assembramenti e contagi.

Si tratta di un evento ideato dal deus ex machina della Perdonanza Celestiniana, il maestro Leonardo De Amicis, direttore artistico dell’evento e scritto insieme con Paolo Logli. La serata è stata presentata anche quest’anno dalla conduttrice televisiva Rai, Lorena Bianchetti.
Il viaggio che anche in questa Perdonanza è inteso ancora una volta come rinascita per una città che, a fatica, ha cercato in questi anni di scrollarsi di dosso la polvere e le macerie del terremoto e oggi cerca di andare avanti con tutte le difficoltà legate all’emergenza sanitaria che stanno affliggendo il Paese e il mondo intero da quasi 2 anni.
Sul palco diversi big della musica italiana che si sono avvicendati: Orietta Berti, l’iconico Roby Facchinetti, Irene Grandi, Michele Zarrillo, Simone Cristicchi. Artisti molto diversi fra loro, che abbracciano tanti tipi di pubblico, con delle canzoni scelte appositamente per L’Aquila.
Cristicchi ha portato sul palco non solo “Abbi cura di me” e “Ti regalerò una rosa”, anche dei monologhi in cui ha fatto riflettere su temi importanti come la situazione politico internazionale in Afghanistan, la pandemia.

Tutti accompagnati dall’Orchestra del Conservatorio “A. Casella” dell’Aquila e dai cori della Schola Cantorum di San Sisto e della Corale L’Aquila, diretti dal maestro De Amicis.

Orietta Berti nel pomeriggio durante le prove non ha lesinato selfie e sorrisi ai tanti turisti che nel pomeriggio l’hanno fermata davanti la Basilica.
A margine delle prove anche una breve intervista che l’usignolo di Cavriago ha rilasciato al Capoluogo con “sorpresa” finale. “L’Aquila è meravigliosa e ha questa voglia di rinascita che sprigiona da ogni parte. Sono felice di esserci, sono felice di partecipare alla vostra Perdonanza”.
La Berti è salita sul palco come una vera regina, dove ha cantato, diretta dal maestro De Amicis: “Ovunque sei”, “Quando ti sei innamorato”, la canzone portata a Sanremo, “Quando l’amore diventa poesia”.

Ovviamente non poteva mancare lei: “Mille”, la canzone di questa estate, che l’ha vista protagonista di un video pazzesco e colorato insieme a Fedez e Achille Lauro.
Contento di essere a L’Aquila anche Roby Facchinetti che ha cantato sul palco anche “Rinascerò Rinascerai”. “Una canzone che sposa benissimo con le emozioni che questa città così forte emana”, ha detto al Capoluogo.

“L’Aquila è splendida, emozionante, cantare sotto questo palcoscenico creato dalla basilica di Collemaggio rende davvero tutto più magico”, è stato il commento rilasciato al Capoluogo da Irene Grandi che sul palco ha cantato “Prima di partire per un lungo viaggio”. La Grandi, legata all’Aquila da sempre, è stata una delle protagoniste di Amiche per l’Abruzzo, il concerto di raccolta fondi per la ricostruzione dell’Aquila, voluto all’indomani del sisma del 6 aprile 2009.

Il video con le interviste a Facchinetti e Orietta Berti: