Perdonanza 2021, aperta la Porta Santa: si rinnova il Giubileo aquilano



Al via il Giubileo aquilano, il primo della storia della Chiesa: il 28 e 29 agosto si potrà lucrare l’indulgenza plenaria, voluta da Papa Celestino V con la Bolla del 29 settembre 1294. Guarda la gallery.


Al via il Giubileo aquilano, il primo della storia della Chiesa: da oggi fino alle 19 di domani si potrà lucrare l’indulgenza plenaria, voluta da Papa Celestino V con la Bolla del 29 settembre 1294.





Nonostante le restrizioni covid che hanno limitato il numero di partecipanti; nonostante la pioggia che ha investito la città nel primo pomeriggio, lasciando poi che qualche raggio di sole illuminasse i figuranti, il Corteo della Perdonanza 2021 è stato emozionante.




Da 727 anni con la Perdonanza Celestiniana si rinnova il messaggio di pace e perdono di Papa Celestino V. La bolla, custodita durante l’anno dalla Banca d’Italia, resterà esposta fino a domani nella Basilica eretta proprio dopo un sogno del futuro pontefice: nel 1275 Pietro da Morrone, di ritorno da Lione si fermò a riposare in un luogo vicino la città chiamato Collemaggio. In sogno Pietro raccolse il desiderio della Vergine Maria di un tempio a Lei dedicato: quel sogno diventò poi realtà.
Circa quattro mesi è durato il pontificato di Papa Celestino V. Non ci ha lasciato opere, monumenti… ci ha lasciato il dono centrale della fede…la possibilità di attingere alla misericordia di Dio, in modo speciale in questo giorno, in ogni anno, finché entreremo nella visione di Dio.
ha detto, in un passo della sua omelia, il Cardinale Feroci.
“Andiamo verso una resurrezione che si spalanca ogni giorno: ripristino di quanto c’era prima ma anche sperimentazione della novità di Dio, che ci mette sempre, con stupore, di fronte a un di più, a un oltre rispetto a quanto ci aspettavamo” dice il Cardinale Giuseppe Petrocchi. “Ci lasciamo alle spalle esperienze drammatiche. La Perdonanza è un dono immenso che Dio ha fatto non solo alla nostra Chiesa ma a tutti i credenti e a tutti gli uomini di buona volontà”.
Le foto di Marcello Coletti


















































Le foto del Comitato Perdonanza





















