Perdonanza 2021, verso la Porta Santa: la diretta del Corteo della Bolla






Perdonanza 2021, è il giorno del Corteo della Bolla e dell’apertura della Porta Santa: si rinnova il Giubileo aquilano, il primo della storia. La lunga diretta del Capoluogo con immagini, interviste e approfondimenti da Collemaggio.
Fu Celestino V a concederla, con apposita bolla papale, la sera stessa della sua incoronazione a pontefice, fra il 28 e il 29 agosto.
Quanti confessati e sinceramente pentiti, dai vespri del 28 agosto fino ai vespri del giorno 29, festa di san Giovanni Battista, visiteranno devotamente la basilica di Collemaggio, riceveranno contemporaneamente la remissione dei peccati e l’assoluzione dalla pena.
Un corteo segnato dal maltempo delle ultime ore: ampiamente prevista la pioggia, che si è abbattuta sulla città dal primissimo pomeriggio di oggi. Ma un corteo che vive per il primo l’anno l’assenza di quella che ne era stata la custode e la curatrice: la storica Giovanna Di Matteo, che negli anni aveva condotto studi e ricerche per fare in modo che gli abiti del corteo fossero il più vicini possibili a quelli dell’epoca in cui visse Papa Celestino.
La diretta del Capoluogo, con i suoi inviati: Francesca Marchi, Natalfrancesco Litterio, Kristin Santucci, Stefano Germinal
Perdonanza 2021, il corteo statico
Il Corteo, a causa delle disposizioni anti covid, è per il secondo anno consecutivo statico: circa 250 i figuranti che si sono disposti ai lati di viale Collemaggio. Gli unici a muoversi, a partire dalle 18:15, le Dame della Bolla e della Croce e il Giovin Signore, con le autorità, in corteo dall’incrocio tra viale Crispi e viale Collemaggio fino alla basilica di Collemaggio.
Diversi i gruppi storici che partecipano al Corteo di quest’anno: Sbandieratori Città dell’Aquila, Gruppo Rosso D’Aquila, Uomini d’arme città dell’Aquila, gruppo civico Jemo ‘Nnanzi, Bandierai Quattro Quarti ed altri ancora.




Ogni figurante ha, alle sue spalle, un ombrello, chiuso pochi minuti prima dell’avvio del corteo.




A differenza degli scorsi anni, in cui la consegna della Bolla avveniva sul palco antistante la Basilica di Collemaggio, quest’anno i figuranti hanno fatto ingresso direttamente nella chiesa, a causa delle avverse condizioni meteo.






Perdonanza 2021, le interviste
Emozionato il sindaco Pierluigi Biondi, al microfono del Capoluogo: “È una grande festa, che dura tutto l’anno: oggi è l’appuntamento più importante, quello attorno al quale ruota tutto. Il rinnovarsi del messaggio di Celestino V e la possibilità di lucrare l’indulgenza plenaria è un messaggio di straordinaria forza e di attualità perchè parla del perdono come elemento di riconciliazione con sè stessi e con gli altri”.

Un accenno, anche, alla situazione drammatica in Afghanistan e ai profughi che, al momento, vengono ospitati ad Avezzano: “Anche il Comune dell’Aquila farà la sua parte. Ci confronteremo con le forze politiche, la Giunta e la maggioranza: ma dobbiamo ribadire la capacità dell’Aquila di essere città accogliente e inclusiva, senza pregiudizi”
Il vicesindaco e coordinatore del Comitato Perdonanza Raffaele Daniele ricorda, con un pizzico di ironia, l’antico detto per il quale “Dama bagnata, Dama fortunata. Scherzi a parte, la Perdonanza non si ferma”, spiega. “Viste le condizioni meteo avverse, per tempo ieri abbiamo spostato la cerimonia religiosa all’interno”.

L’Aquila e i tantissimi turistipresenti in città: “L’avevamo detto tante volte: la nostra ambizione era quella di portare L’Aquila ai livelli delle grandi città italiane. E’ un inizio: si può fare meglio, ogni anno, perchè questa città scoppi di turisti”. E sulla scalinata di San Bernardino, splendido scenario degli eventi dell’estate aquilana “Devo ringraziare il sindaco che mi ha consentito di farlo e tutta l’amministrazione. E’ stato un lavoro corale: la ricordavo così da bambino e sono felice che sia diventata in questa estate un luogo caro agli aquilani ma anche ai turisti, che si sono prenotati ai vari eventi”

Presente anche il sottosegretario Lucia Borgonzoni: picchetto d’onore e punto stampa, alle 17:30, davanti alla Prefettura.
“L’Aquila ha insegnato a tutti cosa sia la resilienza, cosa significhi andare avanti” le parole del sottosegretario Borgonzoni.
“Dobbiamo sempre capire da dove siamo partiti e dove siamo arrivati: siamo partiti dalle tende a Collemaggio, nel 2009, a migliaia di turisti ospitati in questi giorni di festa” riflette Roberto Tinari, presidente del consiglio comunale aquilano.

“Oggi ci sono persone che vengono da tutta Italia: da Bergamo, Roma, Milano, per vedere L’Aquila e quello che stiamo facendo. Quella del 2009 fu una Perdonanza in lacrime: io sfilerò sempre, perché è la mia città e bisogna amarla e viverla”. Un appello ai giovani, poi, numerosissimi ieri al concerto di Franco 126 ma in tutti questi giorni di Perdonanza: “Vivete la città perchè merita di essere vissuta e lo meritate voi”.
Marco Marsilio, presidente della Regione Abruzzo, ricorda l’invito rivolto dal Cardinale Giuseppe Petrocchi a Papa Francesco per la Perdonanza 2022: “Spero che dopo il superamento dell’emergenza covid possa essere accolto l’appello che il cardinale ha fatto a Papa Francesco. Sarebbe un ulteriore segno di ripartenza e rinascita della nostra città e del nostro territorio”

E sulla questione profughi: “L’Abruzzo dimostra di non essere secondo a nessuno per la gestione delle emergenze. in 48 ore si è creata una vera e propria città con 1500 ospiti. Saranno qui in Abruzzo per pochi giorni, il tempo della quarantena e del vaccino, per chi può farlo. Stiamo accogliendo quelle persone che oggi rischierebbero la libertà e la vita solo perchè fedeli collaboratori dei nostri militari e diplomatici. E’ doveroso accogliere a braccia aperte queste persone che pagherebbero nella loro patria per il solo fatto di essere stati amici dell’Italia”
Come un anno fa, l’accesso al corteo è stato consentito con i braccialetti. I braccialetti sono di due colori: giallo e verde.
I possessori dei braccialetti di colore giallo potranno percorrere viale di Collemaggio per vedere il Corteo statico e poi prendere posto davanti al sagrato della basilica per assistere alla Messa Stazionale. Potranno anche uscire dall’area di Collemaggio, ma, per assistere alla Messa, dovranno rientrare da via Caldora entro le 18.
Quelli che avranno il braccialetto verde potranno percorrere viale di Collemaggio per vedere i figuranti e poi dovranno uscire all’imbocco del piazzale, attraverso via Caldora.
Perdonanza 2021, Green Pass per vedere il corteo ma non per la Messa
In base ai protocolli nazionali, per prendere parte solo alla Santa Messa Stazionale non occorre il green pass, che invece è obbligatorio se si vuole vedere il Corteo storico statico. Pertanto, coloro che volessero assistere solo alla Funzione religiosa, potranno ritirare uno dei 200 pass disponibili all’interno del terminal di Collemaggio, fino ad esaurimento di detta disponibilità.
Perdonanza 2021, chi sono la Dama della Bolla, la Dama della Croce e il Giovin Signore
Sono Marianna Capulli, Martina Ciccone e Federico Santilli rispettivamente la Dama della Bolla, la Dama della Croce ed il Giovin Signore dell’edizione numero 727 della Perdonanza Celestiniana. Una scelta, quella di quest’anno, che sottolinea la forza della scienza, la forza di chi non si è mai fermato nonostante le difficoltà: L’Aquila come città della scienza, cultura, formazione e istruzione.

Marianna Capulli è insegnante alla scuola primaria del Torrione.

Federico Santilli è neolaureato in Medicina all’Università degli Studi dell’Aquila.

Martina Ciccone è iscritta a Medicina e al primo anno del biennio di pianoforte al Conservatorio di Musica Casella dell’Aquila.
Perdonanza 2021: la Messa all’interno della Basilica di Collemaggio
Sarà celebrata all’interno della Basilica di Santa Maria di Collemaggio la Santa Messa Stazionale che, al termine del Corteo della Bolla, precederà l’apertura della Porta Santa della basilica stessa, il momento più solenne della Perdonanza celestiniana, che segna l’inizio del Giubileo più antico della storia. Ciò, a causa delle condizioni meteorologiche avverse previste su L’Aquila in queste ore. Anche la Messa che anticiperà la chiusura della Porta Santa, il 29 agosto, si terrà nella basilica, così come tutte le iniziative religiose in programma nelle 24 ore dell’indulgenza plenaria celestiniana.
Resteranno in funzione i video wall sul piazzale di Collemaggio, per consentire la visione della Santa Messa Stazionale,essendo i posti all’interno della basilica contingentati per via dell’emergenza da covid-19. L’inizio della funzione religiosa è prevista intorno alle 19. Successivamente, il Cardinale Enrico Feroci aprirà la Porta Santa della Basilica di Collemaggio, per ordinarne l’apertura e dare inizio all’indulgenza plenaria, voluta da Papa Celestino V con la Bolla del 29 settembre 1294.