L’AQUILA – Iniziati i lavori preliminari per lo smontaggio del Ponte Belvedere. Fase di demolizione programmata per il 20 settembre.
Niente più passeggiate panoramiche sul Ponte Belvedere, chiuso dal terremoto al traffico veicolare, ma spesso comunque utilizzato “a piedi” dagli aquilani per passeggiate e per ammirare il paesaggio. Questa possibilità, arricchita da un progetto di riqualificazione su tutta la zona, tornerà quando il ponte sarà completamente ricostruito. Sono infatti iniziati i lavori di cantierizzazione per l’abbattimento e la ricostruzione del Ponte Belvedere, quindi non è più possibile accedervi.
Per quanto riguarda la prima parte relativa ai lavori di demolizione, due sono le fasi previste: lo svaro e la demolizione della pila centrale.
Per quanto riguarda lo svaro, si tratta di smontare la campata del Ponte Belvedere e posarla a terra. Questa fase si dovrebbe compiere materialmente in poco tempo, più complessa la fase di preparazione. Sono comunque iniziate le fasi preliminari propedeutiche allo smontaggio del ponte, con la rimozione dell’asfalto, mentre si susseguono le riunioni tecniche per l’approvazione del progetto di demolizione, fase programmata per il 20 settembre. Una volta “smontato” il ponte, la pila centrale verrà demolita sul posto, mentre le parti che è possibile dividere e trasportare saranno destinati alla lavorazione fuori cantiere. Nel frattempo si prosegue anche con la progettazione esecutiva del nuovo cavalcavia.
I lavori sono stati assegnati alla RTI formata dalle ditte aquilane Taddei Spa e Todima srl, che hanno presentato una proposta insieme ad Integra del professor Marco Petrangeli, uno dei leader mondiali nella costruzione di ponti, e con Casarchitettura amministrata dall’architetto Luca Carosi.
