Incendio nella notte, in fiamme Rifugio a Fonte Vetica

In fiamme il rifugio Fonte Vetica: incendio divampato nella notte. La struttura completamente distrutta dalle fiamme
Sono ancora sul posto i vigili Del Fuoco dell’Aquila, intervenuti nella notte per spegnere le fiamme divampate all’improvviso nella struttura montana, in località Madonnina Fonte Vetica, nel Comune di Castel del Monte. Non si conoscono ancora le cause dell’incendio, è stato finora accertato che le fiamme sono partite dalla cucina e si sono rapidamente propagate ai piani superiori, favorite dal notevole quantitativo di arredi e parti di costruzione di legno.

Sul posto i Vigili del fuoco del Comando di L’Aquila giunti in forze con quattro mezzi.L’assenza di ospiti all’interno al momento dell’evento ha limitato i danni alle sole cose.

Le operazioni di soccorso e spegnimento, particolarmente complesse anche in considerazione dell’area montana difficile da raggiungere, si sono protratte fino alla 10 circa della mattina. La situazione è nuovamente sotto controllo, nonostante lo stato della struttura, purtroppo interamente distrutta dal fuoco.
Il rifugio di Fonte Vetica era stato recentemente ristrutturato.
La nota del Comune di Castel del Monte:
“A nome dell’amministrazione comunale desidero esprimere la massima vicinanza a Fausto e ai suoi familiari, che questa notte hanno visto andare in fumo anni di lavoro e prospettive. L’assenza di ospiti nella struttura, la pronta fuga del personale presente e l’assenza di propagazione delle fiamme sui terreni circostantihanno evitato che la notte si trasformasse in tragedia, ma non è una adeguata consolazione dinanzi alla perdita di un’attività storica e benvoluta del territorio, da poco rinnovata. Spento il fuoco, arriva il momento della riflessione e questa triste vicenda riporta in primo piano la necessità, più volte conclamata, di una programmazione condivisa tra gli enti preposti, volta a superare le carenze infrastrutturali di quest’ampia zona, la piana di Campo Imperatore, ormai clamorosamente votata al turismo, ma indissolubilmente legata alla pastorizia. Sviluppo ed ecosostenibilità possono trovare dei punti di accordo, tra l’altro già verificabili in altre parti del mondo, adattando modelli pienamente operanti a quelle che sono le nostre peculiarità. Per il momento siamo al fianco di Fausto e lo incoraggiamo a non mollare. Matteo Pastorelli“.