Grotte di Pietrasecca, nuove strategie per il rilancio del turismo speleologico

Un incontro a Carsoli per il rilancio delle grotte di Pietrasecca con il supporto della Federazione Speleologica Abruzzese.
Alla riunione hanno partecipato il Sindaco Avv. Velia Nazzarro, il Presidente della Federazione Speleologica Abruzzese Gabriele La Rovere, il Responsabile del Servizio Tecnico Ing. Quinto D’Andrea, la commissione scientifica della riserva, il comitato di gestione della riserva composto Salvatore Callipo, Alessandro Marcangeli, Giampiero Gelsomini e Valentina Lustrati.
Dopo l’insediamento della Commissione Scientifica, composta dal Prof. Gianluca Ferrini (Univaq), dalla Prof.ssa Annarita Frattaroli (Univaq), dal Dott. Mattia Iannella (Federazione Speleologica Abruzzese) e dal Dott. Mauro Panzanaro (Società Speleologica Italiana) sono stati affrontate le problematiche connesse allo sviluppo del turismo speleologico del territorio.
In particolare oltre ad individuare i primi interventi necessari alla conservazione ambientale della riserva è stato posto particolare rilievo alla promozione delle attività di studio e ricerca quali precursori di progettualità dedicate al finanziamento degli interventi per lo sviluppo della riserva con fondi comunitari.
Tali azioni dovranno amplificare la capacità economica della gestione che non possono rimanere condensate esclusivamente sui ricavi delle visite ma devono muoversi secondo le linee guide nazionali e comunitarie incentrate sullo sviluppo del turismo sostenibile.
La Federazione Speleologica Abruzzese metterà a disposizione dell’amministrazione comunale le proprie competenze per coadiuvare la stesura di progetti utili al potenziamento dell’offerta turistica naturalistica e all’attivazione di pacchetti lavoro per il personale stagionale della riserva. Per garantire operatività alle tematiche trattate durante l’incontro è stato proposto di predisporre un piano triennale per la realizzazione di studi di incidenza dedicate alle componenti biologiche e faunistiche della riserva, la messa in sito di strumentazioni all’interno della Grotta del Cervo finalizzate al controllo della qualità ambientale e la predisposizione di una convenzione con la Federazione Speleologica Abruzzese per coordinare l’attività di studio e ricerca delle cavità della riserva anche in considerazione della recente istituzione presso l’Assessorato al Turismo del Catasto delle Grotte e delle Aree Carsiche della Regione Abruzzo.