Classi all’ex Bazzica di Scoppito, genitori sul piede di guerra: “Lavori ancora in corso e manca parere Asl”

SCOPPITO – A 10 giorni dall’inizio delle lezioni i genitori degli alunni delle 4 classi del “Comenio” non si arrendono allo spostamento all’ex Bazzica: “Non manderemo i nostri figli in un ex ristorante”.
Manca poco all’inizio delle lezioni, ma lo scontro tra l’amministrazione comunale di Scoppito guidata dal sindaco Marco Giusti e il Comitato “Con i bambini non si Bazzica” non accenna a placarsi, anzi. Dopo l’ultimo incontro il Comune ha confermato la propria decisione di spostare 4 classi attualmente in un MUSP all’ex ristorante Bazzica. Al posto del MUSP infatti dovrà sorgere la nuova scuola, da qui la necessità del sito “L’iter burocratico – spiegano dal Comitato – è ancora lungo e non ci sarà bisogno subito del MUSP, non capiamo che urgenza ci sia”.
D’altra parte, come sottolinea lo stesso comitato, all’ex Bazzica “a dieci giorni dall’inizio delle lezioni i lavori non sono ancora ultimati e manca il parere della Asl, mancando dei documenti che il sindaco ha detto verranno consegnati, ma non è detto che il parere della Asl a quel punto sia positivo, visto che permangono molte criticità”.
Tra queste, “colonne in mezzo alle aule, scale che rappresentano vere e proprie barriere architettoniche e promiscuità con le abitazioni sovrastanti”. In questi mesi, sottolineano dal Comitato, “nessuna alternativa è stata accettata dall’amministrazione comunale, ma noi non porteremo i nostri bambini a lezione in un ex ristorante. È da febbraio che chiediamo chiarimenti, ma la situazione si fa sempre più nebulosa. È una pagina triste per l’Istituto Comenio, da sempre considerato un’eccellenza, mentre ora si ritrova in queste condizioni”.