Consiglio comunale

L’Aquila, sì al gemellaggio con Avignone

L'AQUILA - Via libera al gemellaggio con la città francese di Avignone. I lavori in Consiglio comunale.

L’AQUILA – Via libera al gemellaggio con la città francese di Avignone. I lavori in Consiglio comunale.

Il Consiglio comunale dell’Aquila ha approvato stamani un ordine del giorno con il quale il sindaco e la giunta vengono impegnati ad attivare la procedura per giungere a un accordo di partenariato con la città francese di Avignone. Il documento (firmato dai consiglieri Colantoni, Fdi, Albano, Pd, e Francesco De Santis, Lega, con il sostegno dell’assessore ai Rapporti internazionali, Fabrizia Aquilio, che segue la questione con gli organismi istituzionali preposti tra cui l’ambasciata francese in Italiana) prende spunto dall’affinità tra le due città. Un’affinità strutturale, essendo i due centri di matrice medioevale; storica, poiché Papa Celestino V (incoronato Pontefice all’Aquila, da dove emanò il 29 settembre 1294 la Bolla del Perdono, primo Giubileo della storia) fu proclamato Santo nella cattedrale della città francese nel 1313; culturale, in quanto Avignone ospita da 72 anni un festival internazionale, “che può fungere – è scritto nell’ordine del giorno – da vetrina della Perdonanza Celestiniana”.

Con 16 voti contrari e 11 favorevoli, il Consiglio ha poi respinto un ordine del giorno (primo firmatario Lelio De Santis, Cambiare insieme), con il quale si chiedeva all’amministrazione attiva “un atto di indirizzo in grado di autorizzare e permettere la rateizzazione dei solleciti di pagamento” riguardante le spese, a vario titolo, a carico degli assegnatari degli alloggi Case e Map. “Ribadisco quanto già affermato qualche giorno fa – ha osservato l’assessore alle Opere pubbliche e al Patrimonio, Vito Colonna – non si tratta di prime richieste di pagamento, ma di solleciti di pagamento. I destinatari, in altri termini, erano già stati precedentemente informati circa i sospesi a loro carico. Inoltre, nella stragrande maggioranza dei casi, siamo di fronte a importi non eccessivamente onerosi. In ogni caso, confermo quanto già sostenuto: non penalizzeremo nessuno. Con gli uffici comunali preposti saranno effettuate valutazioni caso per caso e, laddove verranno riscontrate effettive difficoltà dei nuclei familiari, utilizzeremo una certa flessibilità”.

Respinto anche l’altro ordine del giorno del consigliere Lelio De Santis sulle antenne telefoniche, con la quale si chiedeva uno slittamento dei termini per le proposte relative alla rivisitazione del relativo regolamento comunale e della successiva approvazione da parte della Giunta.

Non è stato approvato il documento (Palumbo, Pd) con il quale si chiedeva di inserire l’intervento di manutenzione straordinaria dell’Auditorium del Parco nel Piano triennale delle opere pubbliche, annualità 2021. “Una richiesta superata – ha spiegato l’assessore Colonna – dal fatto che già l’amministrazione attiva ha manifestato la propria volontà di inserire l’intervento in questione nel piano delle opere pubbliche”.

Nel corso della seduta di prima convocazione, il Consiglio comunale ha approvato il cambio di destinazione d’uso di un locale a Coppito, da artigianale a commerciale (esercizio di vicinato).

Via libera anche al provvedimento con il quale l’Aula ha approvato i nuovi atti di gara, il piano economico e finanziario e lo schema di contratto per l’affidamento in gestione del complesso sportivo del quartiere di Santa Barbara. Il capitolato prevede una gestione di 20 anni degli impianti dell’area sportiva in questione di proprietà del Comune e che il concessionario, oltre alle attività di gestione, dovrà realizzare a proprie cure e spese gli interventi previsti nel progetto definitivo per la messa a norma del complesso, il cui importo complessivo presunto è stato stimato in circa 600mila euro.

(Foto di copertina da avignon-tourisme.com)

L’Aquila – Avignone, parla Fabrizio Pandori consideri d’amministrazione del TSA

“È stato compiuto un passo avanti decisivo verso un accordo di partenariato fra L’Aquila e Avignone nel nome di Celestino V, per il quale voglio ringraziare il consiglio comunale che ha approvato all’unanimità il documento frutto di un lungo lavoro che ho avviato mesi fa con l’assessore avignonese al turismo a partire dal Teatro Stabile d’Abruzzo”. Fabrizio Pandori, consigliere d’amministrazione del TSA, illustra in una nota i prossimi passi dell’accordo fra il capoluogo abruzzese e la città francese per valorizzare la Perdonanza Celestiniana.

“L’approvazione dell’ordine del giorno avanzato dai consiglieri Stefano Albano, Ferdinando Colantoni e Francesco De Santis, che ringrazio, era un passaggio necessario affinché l’assessore al Turismo, Fabrizia Aquilio, avesse mandato per inoltrare ufficialmente la richiesta di partenariato al suo omologo francese. L’idea alla base dell’accordo è quella di promuovere la Perdonanza Celestiniana durante il noto festival degli artisti di strada che ogni anno a luglio anima le strade di Avignone da oltre settant’anni; in virtù del partenariato, sarà possibile promuovere il nostro territorio e il nostro giubileo mediante gonfaloni, banner, loghi e materiale illustrativo, grazie a uno spazio che verrà concesso a una delegazione aquilana. Parliamo di un festival con oltre trecento rappresentazioni annue, che accoglie fino a cinquantamila spettatori e tremila professionisti delle arti e dello spettacolo. L’intento è quello di far conoscere la Perdonanza al di fuori dei confini nazionali, a maggior ragione dopo il riconoscimento dell’Unesco, affinché si possa contribuire alla diffusione del messaggio di Celestino e a invogliare i visitatori a venire in città. Viceversa, il mese successivo, sarà L’Aquila a ospitare una delegazione francese di amministratori e organizzatori dell’evento insieme a una parte degli artisti che si saranno esibiti ad Avignone, per partecipare al nostro giubileo. La presenza del TSA nel partenariato fa sì che poi si possano sviluppare forme di cooperazione di vario tipo e che possano coinvolgere anche altri enti e associazioni dei due territori. La scelta di promuovere un accordo con il centro d’oltralpe ha una duplice motivazione: Celestino V venne canonizzato il 5 maggio 1313 proprio nella cattedrale di Avignone, Notre Dame de Doms, da Papa Clemente V; le due città, inoltre, hanno ospitato in diverso modo il ‘Papato’: Avignone con la cosiddetta ‘Cattività’ dal 1209 al 1377, L’Aquila con l’incoronazione di Pietro da Morrone nel 1924.”

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