Emergenza coronavirus

Abruzzo, bus all’80% della capienza ma niente green pass: nuove regole per il tpl

Ordinanza del presidente Marco Marsilio sul trasporto pubblico: autobus all'80% della capienza e conferma delle norme anti Covid su mascherine e distanziamento. Niente green pass per spostamenti dentro l'Abruzzo e con regioni limitrofe.

Ordinanza del presidente Marco Marsilio sul trasporto pubblico: autobus all’80% della capienza e conferma delle norme anti Covid su mascherine e distanziamento. Niente green pass per spostamenti dentro l’Abruzzo e con regioni limitrofe.

L’ordinanza del presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, prevede il green pass sono per il trasporto persone su un percorso che collega più di due regioni. Capienza all’80% della capacità complessiva e conferma delle disposizioni già vigenti in materia di contenimento del virus.

“A far data dal 1° settembre 2021 e fino al 31 dicembre 2021, termine di cessazione dello stato di emergenza, – si legge nell’ordinanza – è consentito esclusivamente ai soggetti muniti di una delle certificazioni verdi COVID-19, di cui all’articolo 9, comma 2, del decreto legge 22 aprile 2021, n. 52, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 giugno 2021, n. 87, l’accesso, nel limite della capienza massima dell’80% dei posti consentiti, a: a) autobus adibiti a servizi di trasporto persone, ad offerta indifferenziata, effettuati su strada in  modo continuativo o periodico su un percorso che collega più di due regioni ed aventi itinerari,  orari, frequenze e prezzi prestabiliti;  b) autobus adibiti a servizi di noleggio con conducente, ad esclusione di quelli impiegati nei servizi aggiuntivi di trasporto pubblico locale e regionale.  Tale disposizione non si applica ai soggetti esclusi per età dalla campagna vaccinale e ai soggetti  esenti sulla base di idonea certificazione medica rilasciata secondo i criteri definiti con circolare del Ministero della salute”.

“È consentito, – precisa l’ordinanza – in ragione dell’attuale livello di popolazione vaccinata avverso l’infezione da COVID-19 e in considerazione delle evidenze scientifiche sull’assunto dei tempi di permanenza medi dei  passeggeri indicati dai dati disponibili, un coefficiente di riempimento dei mezzi adibiti al trasporto pubblico locale ed extraurbano non superiore all’80% dei posti consentiti dalla carta di circolazione  dei mezzi stessi, o analoga documentazione, prevedendo prioritariamente l’utilizzazione dei posti a sedere. Il medesimo coefficiente di riempimento è applicabile agli autobus NCC, adibiti a trasporto pubblico locale. La capacità di riempimento dell’80% è ammessa esclusivamente perdurando, secondo i parametri prescritti dalla vigente normativa, l’inserimento della regione Abruzzo come zona bianca o gialla.  In caso di trasporto che interessa la Regione Abruzzo e altra regione contigua in zona arancione o  rossa valgono le prescrizioni che si applicano in tale regione a rischio più elevato”.

Restano in vigore tutte le norme già in vigore, dall’utilizzo delle mascherine alle sanificazioni e al distanziamento.

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