Il caso politico

Pierpaolo Pietrucci, 23mila euro non versati al PD

Pietrucci - PD, scoppia un nuovo caso tra le fila del centrosinistra. Il consigliere regionale dovrebbe al Partito 23mila euro circa. Ma è solo l'ultimo, in ordine di tempo, dei motivi che lo portano sempre più lontano dal Partito Democratico

Pietrucci – PD, scoppia un nuovo caso tra le fila del centrosinistra. Il consigliere regionale dovrebbe al Partito 23mila euro circa. Ma è solo l’ultimo – in ordine di tempo – dei motivi che lo portano sempre più lontano dal Partito Democratico e sempre più vicino al candidato sindaco di Sulmona Andrea Gerosolimo.

Che i rapporti tra il PD, guidato da Michele Fina, e Pierpaolo Pietrucci non fossero tutte rose e fiori è noto da tempo, come ha dimostrato la recente nomina del Coordinatore dei Sindaci del Cratere 2009, in cui c’era proprio Pietrucci a sostenere un nome diverso da quello di Gianni Anastasio, forte, invece, dell’appoggio dei vertici nazionali del Partito. A far discutere, però, adesso è la presunta morosità di Pietrucci nei confronti di quello che è, forse ancora per poco, il Suo partito.

Il consigliere regionale “deve al PD 23 mila euro” una notizia lanciata prima dal Germe, poi confermata dal tesoriere del Partito Democratico, Pino Venditti. Si tratta delle quote dovute alla segreteria per la sua elezione, debito che il Partito ha chiesto venga ripagato.

Pietrucci, tuttavia, riferisce che la cifra riportata in merito al debito accumulato “non tiene in considerazione le somme versate al partito dell’Aquila, in un momento di forte difficoltà”. 

Un nuovo scontro politico, allora, infiamma il Partito Democratico, questa volta sul tavolo un presunto debito economico, che il Partito non ha tardato a confermare poche ore dopo che la notizia era apparsa sulla stampa locale. Ricordiamo che Pierpaolo Pietrucci rientrò tra i banchi del Consiglio regionale d’Abruzzo dopo le dimissioni di Giovanni Legnini, nominato Commissario Straordinario per la Ricostruzione del Centro Italia.

Il caso è ora regionale e lo è diventato soprattutto dopo la nota di Venditti, che riportiamo:

Le notizie apparse sulla stampa purtroppo sono vere ed è grave che nonostante i ripetuti inviti e tentativi di dialogo, il consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci non faccia fronte agli impegni di contributo. Il suo debito nei confronti del Partito Democratico regionale è al 30 agosto 2021 di oltre 23mila euro”.

“Gli impegni sono invece regolarmente assolti dagli altri eletti del Partito Democratico nella nostra regione, tra cui i colleghi consiglieri di Pietrucci e i parlamentari. Gli oltre 23mila euro dovuti al 30 agosto 2021 da Pietrucci al Pd sono risorse sottratte all’attività politica e alla passione dei militanti, sofferenza per le casse nel far fronte alle spese e ai compensi, spesso minimi, di collaboratori e dipendenti, quando l’impegno non è volontario. Risorse dovute da candidati che ottengono l’elezione anche grazie alle infrastrutture e al servizio di una comunità, e che quella comunità rappresentano, oltre al proprio territorio. Debito accumulato nel corso di un anno e mezzo: se ripartito mensilmente, appare peraltro esiguo rispetto al compenso percepito dai consiglieri regionali e, comunque, abbastanza ragionevole da non dissuadere i colleghi di Pietrucci dal farsene carico”.

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