Benzina a prezzi più bassi, petizione in Valle Subequana

Siamo in Valle Subequana, dove l’auto è indispensabile per accedere a servizi anche basilari, come fare la spesa o portare i figli a scuola. Il trasporto pubblico è limitato alle corse del treno e a qualche bus negli orari adatti agli studenti. Ma per anziani, famiglie e pendolari, il prezzo della benzina incide, e di parecchio, sulle spese mensili.
Basti pensare che “Dall’inizio dell’anno, dalla rilevazione del 4 gennaio, un pieno da 50 litri è aumentato di 10 euro e 68 cent per la benzina e di 9 euro e 25 cent per il gasolio, con un rincaro, rispettivamente, del 14,8% e del 14%” dice Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.
“Su base annua è pari a una stangata ad autovettura pari a 256 euro all’anno per la benzina e 222 euro per il gasolio”
Ma non basta: le bollette dell’energia elettrica potrebbero aumentare anche del 40%, andando ad aggravare ancor di più la situazione.
Ecco, dunque, la proposta di Federico, giovane gestore del distributore IP di Molina Aterno:
“Ho avviato una raccolta firme, chiamando i sindaci dei comuni del territorio, per chiedere di poter abbassare i prezzi. Una richiesta che poi farò direttamente ai vertici dell’Ip e che credo venga presa in seria considerazione”.

E c’è speranza che ciò avvenga: sarebbe sicuramente un grande aiuto sociale ed economico in un periodo complicato come quello che stiamo vivendo