Raffaello è tornato a San Silvestro

L’AQUILA – “La Visitazione” di Raffaello torna nella Chiesa di San Silvestro con il videomapping di Street Science.
Una sorta di “riparazione” è avvenuta nell’ambito di Street Science, con il videmapping presso la chiesa di San Silvestro che almeno per una notte – seppur in forme diverse – ha restituito a L’Aquila “La Visitazione” di Raffaello. L’opera di uno dei più grandi maestri del Rinascimento – attualmente esposta al Museo del Prado di Madrid – fu commissionata dal pronotaro apostolico Giovanni Battista Branconio per la Chiesa di San Silvestro dell’Aquila, ma nel 1655 il viceré di Napoli, don Garcìa de Avellaneda y Haro requisì l’opera per donarla al re di Spagna, Filippo IV.
La storia narra della netta opposizione del Capitolo di San Silvestro e di tutti gli aquilani a quello che fu considerato un vero e proprio “scippo“, tant’è che gli operatori della Corte di Giustizia trovarono la Chiesa chiusa, ma non si arresero. Iniziò così la demolizione della parete esterna della Cappella che custodiva la preziosa opera e a quel punto – con l’avallo del vescovo dell’epoca, anch’egli spagnolo – si aprirono le porte e il dipinto fu ceduto con regolare atto notarile. Tutto “legale”, quindi, tant’è che la legittimità della presenza de “La Visitazione” al Prado non è in discussione.
Resta però quella percezione di uno “scippo” subito, parzialmente mitigato dalle “apparizioni” realizzate nell’ambito di Street Science.
