Vaccini Covid 19, ok a terza dose per ultra 80enni e Rsa

Vaccini anti Covid: si parte con con la terza dose per gli ultra ottantenni, gli ospiti delle Rsa e il personale sanitario.
E’ il parere espresso, secondo quanto si apprende, dagli esperti del governo che dicono sì alla terza dose anche per gli operatori sanitari più a rischio. Il Comitato ha invece rinviato la decisione se estendere o meno la terza dose dei vaccini anche a tutto il resto del personale sanitario.
Una scelta motivata, secondo quanto si apprende, dal fatto che non ci sarebbe urgenza e che non si tratta di soggetti fragili. Sono 4.562.910 (secondo l’ultimo report del Governo) gli ultra ottantenni in Italia.
Di questi 4.223.086 sono già totalmente vaccinati, e perciò potranno avere la terza dose dei vaccini, mentre 243.117 sono gli over 80 non vaccinati.
Gli over 80 (compresi quelli residenti nella Rsa) si aggiungeranno a quanto al momento possono già chiedere la terza dose: si tratta di circa tre milioni tra immunocompromessi, trapiantati e malati oncologici con determinate specificità.
Ora gli scienziati si vedranno nuovamente lunedì, anche se hanno tempo fino al 30 settembre per esprimere un parere “sulle misure di distanziamento, capienza e protezione nei luoghi nei quali si svolgono attività culturali, sportive, sociali e ricreative” in vista “dell’adozione di successivi provvedimenti normativi”, come è scritto nell’articolo 8 del decreto che ha introdotto il green pass in tutti i luoghi di lavoro. Il governo non ha ancora predisposto un testo completo, proprio in attesa del parere tecnico, ma i ministeri sono già al lavoro.