Biondi: con Cgil per denunciare attacco alla sede nazionale

BIONDI CON CGIL – Oggi il sindaco di L’Aquila, Pierluigi Biondi, presso la sede della Cgil cittadina per esprimere la sua vicinanza e condannare i fatti accaduti nella giornata del 9 ottobre a Roma. “Con i rappresentanti della Cgil per esprimere tutta la solidarietà, della città dell’Aquila e mia personale, per i gravissimi fatti registrati ieri a Roma nella sede nazionale del sindacato. Episodi inaccettabili e ingiustificabili, da condannare fermamente”.
Tutte le sedi della Cgil sono rimaste aperte oggi, e organizzeranno sabato 16 ottobre a Roma una grande manifestazione nazionale per il lavoro e la democrazia”, annunciano i segretari generali delle tre Confederazioni sindacali.
Al sindacato arriva la solidarietà dal mondo politico dopo l’attacco alla sede nazionale della CGIL da parte di un gruppo di manifestanti, fra i quali i leader di Forza Nuova Roberto Fiore e Giuliano Castellino. Gli autori del gesto hanno sfondato le porte della sede sindacale in Corso d’Italia e si sono introdotti nel palazzo provocando danni anche all’interno. Contemporaneamente era in corso, a circa 1 km di distanza, il presidio ‘no green pass’ a Piazza del Popolo, da cui alcune frange di manifestanti si sono staccate, confluendo su via del Corso e Largo Chigi, dove ci sono stati anche contatti con le forze dell’ordine.
Marsilio ha chiamato il Segretario regionale della CGIL Abruzzo e Molise, Carmine Ranieri, per esprimergli la totale e incondizionata solidarietà per l’attacco subito dagli attivisti di Forza Nuova nella giornata di ieri a Roma. “Bene ha fatto la CGIL a rispondere a questo attacco aprendo tutte le sue sedi, che evidentemente qualche provocatore vorrebbe ‘chiuse’. Tutte le Istituzioni e le forze politiche di ogni schieramento sono a fianco della CGIL oggi, come di chiunque altro venisse attaccato nel suo diritto a esprimere liberamente la propria legittima attività associativa. Mi auguro che il Ministero degli Interni, responsabile di una clamorosa ed evidente defaillance operativa nella gestione dell’ordine pubblico, sappia presto assicurare in tutto il Paese la legalità e la civiltà del confronto politico, sindacale e associativo”.
