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Sottoservizi tra interferenze e costi imprevisti, serve una Conferenza dei servizi dedicata

L'AQUILA - Commissione Garanzia e Controllo, riunione sulla realizzazione dei sottoservizi. Aziende e gestori confermano le preoccupazioni. Le condizioni per proseguire.

L’AQUILA – Commissione Garanzia e Controllo, riunione sulla realizzazione dei sottoservizi. Aziende e gestori confermano le preoccupazioni.

Dopo l’allarme lanciato dalla GSA sulle “condizioni contrattuali irrealizzabili” per quanto riguarda il proseguimento dei lavori dei sottoservizi in centro storico, nuova Commissione Garanzia e Controllo convocata dal presidente Giustino Masciocco, questa volta aperta a tutti i consiglieri comunali e alle aziende coinvolte nei lavori, per capire con maggiore precisione quali siano le cause e gli impedimenti a proseguire i lavori sulla strada già tracciata. Conferenza dei servizi dedicata per autorizzazioni in 24h, un impegno finanziario per interferenze e questioni che non erano preventivabili, un mandato per la modifica dei tempi contrattuali, la conditio sine qua non evidenziata dal presidente GSA Alessandro Piccinini per la prosecuzione dell’opera.

È stato poi Roberto Bastianelli per 2i Rete Gas ha illustrare le difficoltà dei gestori nell’operare con interferenze pressoché quotidiane: “Dal 2011 operiamo in un centro storico in cui ci sono stati rientri di residenti a macchia di leopardo”. Da qui le interferenze che si cercano di gestire con GSA e le imprese, anche se non è sempre semplice, per la necessità di provvedere a bypass, in quanto non è possibile staccare utenze già attive. A seguire, il dottor Ciancarella, per la TIM, ha ricordato che da febbraio inizieranno i lavori per la linea FTTH per la fibra, con i problemi legati ai dinieghi per quanto riguarda le zone che devono ancora essere interessate dai sottoservizi.

Quindi Mario Di Gregorio sulle interferenze ha sottolineato: “Ci sono, sono inevitabili, ma la soluzione impone che i cantieri vengano frammentati e ciò implica allungamento tempi”, senza contare i costi dei bypass che, senza un quadro economico che li preveda, ricadono sulla GSA, col problema di sostenibilità già evidenziato dal presidente Alessandro Piccinini, nella precedente riunione della Commissione di Garanzia e Controllo. “Le previsioni contrattuali di 18 mesi per la fine dei lavori – aveva sottolineato nell’occosaione – sono irrealizzabili anche per il rientro delle persone nelle proprie abitazioni in particolar modo per il secondo stralcio. Per fare il tunnel bisogna inertizzare le reti, le aziende hanno fornito i preventivi con ritardi fino a sei mesi, sul primo stralcio il costo ha inciso per 2milioni e 400 mila euro per il secondo potrebbe triplicare, sono carichi gravosi che l’azienda non può sopportare. Nella prima fase, un centro storico poco abitato ha fatto in modo che i disagi fossero ammortizzati, ma sul secondo stralcio la previsione è molto più gravosa”. Da qui il coinvolgimento del Consiglio comunale che dovrà decidere se proseguire comunque col piano previsto o rivedere in parte i progetti.

“Saremo bravi – ha sottolineato il commissario Americo Di Benedetto – se riusciremo a fare come Comune una Conferenza dei servizi dedicata. Punto fondamentale da votare all’unanimità”. Di Benedetto ha anche auspicato provvedimenti condivisi per sbloccare viale della Croce Rossa e la questione bypass.

“C’è bisogno di unire le forze – ha confermato il presidente Piccini – e quanto detto è la contidio sine qua non per decidere se portare avanti i lavori o meno”.

Il vicesindaco Raffaele Daniele, inoltre, ha auspicato il coinvolgimento del Consiglio comunale per quell’atto di indirizzo necessario a garantire le condizioni richieste da GSA e aziende.

Il clima di collaborazione è stato poi incrinato da un vivace battibecco tra Giorgio De Matteis e Americo Di Benedetto, comunque presto chiarito.

La palla adesso passa al Consiglio comunale; il presidente di Commissione, Giustino Masciocco, ha infatti incaricato un commissario di maggioranza e uno di opposizione di redigere un verbale delle riunioni da rimettere al presidente del Consiglio comunale, Roberto Tinari, per l’eventuale inserimento di un odg relativo alla stessa problematica all’interno di una prossima riunione del Consiglio

Le interviste ad Alessandro Piccini, Luca Rocci e Giustino Masciocco.

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