Spaccio, in corso dall’alba operazione “Magnetic box”

Magnetic Box smantellata organizzazione criminale dedita allo spaccio di cocaina: 7 persone arrestati, 5 irreperibili. Tutti i dettagli dell’operazione.
Dall’alba di questa mattina, personale della Squadra Mobile della Questura di L’Aquila, coadiuvata da personale del Reparto Prevenzione Crimine, del Reparto Volo e da Unità Cinofile, sta eseguendo, nel capoluogo abruzzese delle esecuzione all’ordinanza di misura cautelare personale per associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti emessa dal G.I.P. del Tribunale Ordinario di L’Aquila su richiesta della D.D.A. della Procura della Repubblica di L’Aquila.

I particolari dell’operazione sono stati resi noti dal dirigente della Squadra Mobile di L’Aquila V.Q.A. Dr. Danilo Di Laura, nel corso di una conferenza stampa. A finire in manette 7 persone, 5 delle quali tradotte in carcere e 2 poste ai domiciliari, di origine kosovara e albanese, tra i 20 e i 37 anni. La polizia sta cercando altre 5 persone.
Spaccio e arresti, adesso più sicuro anche il sabato pomeriggio dei più giovani.
Dopo la maxi retata di oggi, le mamme dell’Aquila tirano un sospiro di sollievo: “Ora più sicuro anche il sabato pomeriggio dei nostri ragazzi, grazie alle forze dell’ordine”.
“L’Aquila, la mia città, sarà un posto migliore dopo la retata di oggi!”. Così a #dilloalcapoluogo una mamma aquilana, che sottolinea: “Sono gli arresti, che tante mamme come me, aspettavano da tempo e che ci auguriamo sgomini per sempre la rete del malaffare a L’Aquila. Una brillante operazione che speriamo argini anche i comportamenti dei più giovani collegati allo stesso gruppo finito nella rete della polizia”.
L’operazione Magnetic box.
A finire in manette 7 persone, 5 delle quali tradotte in carcere e 2 poste ai domiciliari, di origine kosovara e albanese, tra i 20 e i 37 anni, con precedenti specifici in materia di stupefacenti ed appartenenti ad una famiglia ormai radicata nel tessuto sociale ed economico del capoluogo aquilano, associati tra loro allo scopo di commettere una serie indeterminata di delitti di trasporto, acquisto, vendita, detenzione e cessione di sostanze stupefacenti del tipo cocaina.
Le piazze di spaccio.
Avevano il controllo di una cospicua parte dello spaccio di cocaina a L’Aquila gli affiliati dell’organizzazione criminale formata da cittadini albanesi e kosovari smantellata dalla Polizia di Stato con l’operazione Magnetic box, a seguito di un’attività di indagine partita nel 2018, grazie all’arresto di un cittadino italiano, che si è poi rivelato essere una “pedina” minore di tutta l’organizzazione che controllava gran parte dello spaccio sul territorio di Pettino, Torrione e Pile.
In particolare gli spacciatori agivano in diverse zone, da San Giuliano a Collesapone, fino a un distributore sulla statale 80 e gallerie commerciali dell’Aquila Ovest. Le cessioni avvenivano anche nella zona del cinema, e in diverse aree commerciali del territorio.