Vaccino Johnson efficace per 8 mesi, intanto si valuta nuova dose

Vaccino Johnson, le novità per chi ha ricevuto l’unica dose inizialmente prevista. L’Aifa valuta l’opportunità di una nuova dose. L’azienda: “Risposta anticorpi robusta fino a 8 mesi”
All’esame della Commissione tecnico consultiva dell’Aifa, nella riunione del 28 ottobre, la nuova dose per coloro che hanno ricevuto il vaccino di Johnson & Johnson. A chiedere un parere all’ente regolatorio italiano il Ministero della Salute.
Tra le ipotesi anche la possibilità che per la nuova inoculazione venga utilizzato un vaccino a mRna, Pfizer o Moderna. Non solo: secondo fonti qualificate, la somministrazione non deve essere considerata come un richiamo, poiché l’immunizzante Johnson & Johnson è monodose e per una nuova somministrazione non sarebbe necessario aspettare che sia trascorso il periodo di sei mesi.
Johnson, “risposta anticorpi robusta per 8 mesi”
“A luglio sono stati pubblicati i dati che dimostrano che le risposte anticorpali generate dal vaccino contro il COVID-19 a dose singola sono rimaste robuste e stabili per otto mesi dopo l’immunizzazione. Uno studio basato su dati del mondo reale registrati fino a oggi negli Usa
pubblicato a settembre ha dimostrato un’efficacia stabile del vaccino del 79% per le infezioni e dell’81% per i ricoveri. Non ci sono state evidenze di efficacia ridotta, compreso quando la variante Delta è diventata dominante”. Lo afferma in uno statement della Janssen, sottolineando che il richiamo a 6 mesi ha dato un aumento degli anticorpi di 12 volte.