Occupazione giovanile, Di Matteo (MCL): Invertire la tendenza per costruire una nuova società

27 ottobre 2021 | 16:05
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Occupazione giovanile, Di Matteo (MCL): Invertire la tendenza per costruire una nuova società

Alla settimana dei cattolici a Taranto c’era anche il Movimento cristiano dei lavoratori (MCL). Per il presidente Di Matteo adesso, “è fondamentale mettere al centro di tutto l’occupazione giovanile”.

Queste le parole di Antonio Di Matteo, avezzanese a guida del Movimento cristiano per i lavoratori, intervenuto a Taranto durante la 49esima settimana dei cattolici.

Antonio Di Matteo, MCL in campo per globalizzare la solidarietà: ripartire dal lavoro

A Taranto, nel pieno rispetto delle norme anti Covid, si sono incontrati oltre 700 delegate e delegati provenienti da tutta Italia insieme ad un centinaio di Vescovi, sacerdoti e religiosi, laici, rappresentanti delle Istituzioni, del mondo della politica e della cultura per riflettere sul tema “Il pianeta che speriamo. Ambiente, lavoro, futuro. #tuttoèconnesso”.

Tra i temi sul tavolo quindi, anche quello cruciale del lavoro, soprattutto per quanto riguarda il problema dell’occupazione giovanile, messa in crisi anche dal periodo storico che stiamo vivendo e, dalle difficoltà conseguenti la pandemia.

“Per noi di Mcl è centrale l’attenzione al lavoro, soprattutto quando riguarda occupare i giovani – ha dichiarato Di Matteo -. I giovani sono l’oggi e il domani e devono avere la possibilità di realizzarsi in pienezza, superando le paure e le incertezze di questo periodo, aprendosi alla speranza”.

“Tutti insieme, ognuno facendo la propria parte, possiamo ottenere dei risultati positivi, invertendo in questo modo la tendenza e riuscendo così a costruire una nuova società”.

Da Taranto, infatti, riparte un impegno fattivo per coniugare ambiente, lavoro, sviluppo, a cominciare dalle “buone pratiche” già esistenti sui territori e con la volontà di camminare insieme, nella consapevolezza che – come ha sottolineato Mons. Filippo Santoro, Arcivescovo di Taranto e Presidente del Comitato scientifico e organizzatore – “il cambiamento non avviene solo dall’alto, ma è fondamentale il concorso della nostra conversione negli stili di vita come singoli cittadini e come comunità”.