L’AQUILA – 4 Novembre, le celebrazioni per il Giorno dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate nell’anno del centenario della tumulazione del Milite Ignoto presso l’Altare della Patria.
Sobria, ma sentita cerimonia a L’Aquila per le celebrazioni del 4 Novembre per il Giorno dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate. Una giornata di per sé importante, ma impreziosita dalla ricorrenza del centenario della sepolutura del Milite Ignoto presso l’Altare della Patria, avvenuta il 4 novembre 1921. Del 4 novembre 1918, invece, l’Armistizio di Villa Giusti, con Trento e Trieste che “tornano” italiane. Nel 1922, invece, l’istituzione delle celebrazioni ufficiali per la Giornata delle Forze Armate.
La giornata nel capoluogo abruzzese è iniziata con la deposizione di una Corona d’alloro presso il Monumento ai Caduti presso la Villa Communale; a seguire la Santa Messa presso la chiesa di Santa Maria del Suffragio, celebrata dal cardinale Giuseppe Petrocchi.
Quindi, in piazza Duomo, il momento ufficiale dell’Alzabandiera, seguito dalla lettura dei messaggi del Capo dello Stato, Sergio Mattarella, da parte del Prefetto dell’Aquila, Cinzia Torraco, e del ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, da parte del comandante regionale della Guardia di Finanza, il generale Gianluigi D’Alfonso.
Presenti alla cerimonia, e anche presso gli stand allestiti per accogliere la cittadinanza nel pomeriggio, i rappresentati di tutti i Corpi militari, dall’Esercito, con gli Alpini, i Carabinieri, la Guardia di Finanza, ma anche rappresentati di Polizia (smilitarizzata con la riforma del 1981), Vigili del Fuoco e Croce Rossa, insieme ai rappresentanti istituzionali di Regione, Provincia e Comuni. Tra questi ultimi, il Comune di Roccaraso, Medaglia d’Oro al Valor Militare, che ha ricevuto gli onori del plotone in armi.
Per il Comune dell’Aquila, il sindaco Pierluigi Biondi con il Gonfalone cittadino scortato dalla Polizia municipale.
La diretta della cerimonia, con le interviste e la successiva visita agli stand dei vari Corpi.
