Tragedia Rocca di Botte, emergono prime responsabilità per la morte della piccola Sofia

4 novembre 2021 | 10:46
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Tragedia Rocca di Botte, emergono prime responsabilità per la morte della piccola Sofia

Tragedia Rocca di Botte, aperto un fascicolo contro ignoti per la morte della bimba schiacciata da una porta da calcio al campetto comunale.

Le indagini sulla tragedia di Rocca di Botte costata la vita alla piccola Sofia di 5 anni sono a una svolta. La bambina, originaria di Acilia, si trovava insieme ai genitori e al cagnolino, quando – per cause in corso di accertamento – una delle porte è caduta, schiacciandola. Purtroppo inutili i soccorsi.

Al momento il fascicolo aperto per omicidio colposo è contro ignoti, ma non esclusi avvisi di garanzia. Il pubblico ministero Elisabetta Labanti, titolate dell’inchiesta, ha sei mesi tempo per chiudere le indagini preliminari, salvo eventuali proroghe.

Bimba muore schiacciata da una porta da calcio

Dalle indagini stanno emergendo, come riporta Il Centro, che ci sono delle responsabilità a carico degli amministratori comunali. Come accertato dagli investigatori, la porta da calcio, pesante oltre cento chili, caduta addosso alla bambina, non era assicurata al suolo, rappresentando un potenziale pericolo per qualunque frequentatore del vecchio campetto da calcio visto che l’area, di proprietà del Comune di Rocca di Botte, risultava accessibile liberamente.

Grazie alla testimonianza dei genitori della vittima, gli inquirenti sono riusciti a ricostruire con estrema chiarezza anche come abbia fatto un oggetto statico a divenire dinamico in assenza di vento.

Altri elementi sono stati acquisiti anche alla luce degli accertamenti eseguiti sulla porta sequestrata in un secondo momento. Intanto, i carabinieri di Tagliacozzo, guidati dal capitano Michele Valentino Chiara, hanno presentato una dettagliata relazione alla Procura di Avezzano.