Viadotti A24 e A25, una nuova perizia per fare chiarezza

Disposta una nuova perizia per i viadotti della A24 e A25 per verificare lo stato di pile e piloni.
Il dibattimento è ancora da fissare; la perizia sui viadotti è stata disposta dal gup del tribunale Guendalina Buccella.
Si tratta del procedimento avviato contro i vertici di Strada dei Parchi spa, per omessa manutenzione ordinaria e utilizzazione di fondi pubblici per finalità estranee al suo presupposto. In merito alle vicende della sicurezza di A24 e A25 sono state indagate per mancata manutenzione dei viadotti autostradali, dal 2009 a oggi, quattro persone. I reati contestati sono: attentato alla sicurezza dei trasporti, inadempienza e frode nelle pubbliche forniture.
La Guardia di Finanza a novembre 2020 ha disposto dei sequestri milionari (per circa milioni), nei confronti dei dirigenti di Strada dei Parchi coinvolti nelle indagini a vario titolo nell’inchiesta sui viadotti.
I sequestri sono stati disposti nei confronti di Lelio Scopa, presidente del CdA di Strada Parchi, Cesare Ramadori, AD, Mauro Fabris, vicepresidente del CdA, Igino Lai, direttore generale, e dei procuratori e direttori operativi Carlo Marco Rocchi e Gabriele Nati.
Il 3 novembre c’è stata l’udienza con la quale è stata disposta la perizia che sarà curata dall’ingegner Berardino Chiaia del Politecnico di Torino a cui verrà conferito l’incarico il prossimo 2 dicembre.
La nuova perizia allungherà ovviamente i tempi del procedimento, ma serve sicuramente per dare maggiore tranquillità durante le prossime fasi progettuali.