Lega, espulso il consigliere regionale d’Abruzzo Manuele Marcovecchio

5 novembre 2021 | 13:37
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Lega, espulso il consigliere regionale d’Abruzzo Manuele Marcovecchio

Lega, il Consiglio federale del Partito espelle il consigliere Manuele Marcovecchio.

Il consiglio federale della Lega, presieduto dal Segretario Matteo Salvini, che si è riunito ieri sera, ha provveduto all’unanimità ad espellere il consigliere regionale Manuele Marcovecchio per aver promosso e sostenuto iniziative politiche ed elettorali in contrasto con le decisioni del partito.

Lega Abruzzo, la situazione

I problemi interni in casa Lega Abruzzo hanno portato allo strappo di ben 5 consiglieri regionali. Si tratta, come spiegato dal Capoluogo, di Manuele Marcovecchio, Antonietta La Porta, Fabrizio Montepara, Simone Angelosante e Antonio Di Gianvittorio, che complessivamente avevano raccolto circa 15mila preferenze alle passate elezioni regionali.

I 5 si sono autosospesi, dando prova di malumori che covavano da tempo, anche riferiti ai recenti appuntamenti amministrativi e ai percorsi che hanno portato alla scelta delle candidature.

Mentre i consiglieri autosospesi non parlano, la risposta arriva forte dal Partito e dal Consiglio federale. Una risposta che si traduce nell’espulsione immediata dal partito del consigliere regionale d’Abruzzo Manuele Marcovecchio. Provvedimento accompagnato da una motivazione che lascia pochi spazi ai dubbi. “Per aver sostenuto iniziative politiche ed elettorali in contrasto con le decisioni del partito”.  

In Abruzzo, intanto, l’autosospensione dei 5 dissidenti potrebbe aprire nuovi scenari: se si dovesse arrivare alla loro uscita dal gruppo consiliare, la partita diventerebbe ancor più delicata, non potendo escludere l’ipotesi di un rimpasto di giunta.