Saila, la storia inizia dall’Abruzzo: dal teatro alla fabbrica di liquirizie

Saila, una pagina di storia dell’Abruzzo industriale. 84 fa nacque lo stabilimento di Silvi Marina: da un teatro fu creata una delle più grandi fabbriche per la trasformazione della Liquirizia
Saila, un’azienda conosciuta ormai da tutti… chi non ha mai assaggiato una caramellina Saila, fresca di menta e liquirizia? Non tutti, però, sanno che si tratta di una realtà nata in Abruzzo, precisamente a Silvi Marina. Siamo nel 1937 quando Aurelio Menozzi e Angelo Barabaschi decidono di trasformare lo storico teatro Kursaal in una delle più grandi fabbriche per l’acquisto e la trasformazione di liquirizia. Loro stessi scelgono il nome del marchio: SAILA, dall’acronimo di ‘Società Anonima Industria Liquirizia Abruzzese’.
Da allora i segreti della produzione Saila sono stati tramandati di generazione in generazione e oggi il marchio continua ad essere un patrimonio prezioso della storia industriale italiana. Un legame, quello tra Saila e l’Abruzzo, che si è rinsaldato nel tempo. Nel 2017 l’azienda Saila ha spento ben 80 candeline: un traguardo festeggiato nel cortile antistante l’azienda di Silvi. Un’area dello Stabilimento è stato dedicato ad un’esposizione temporanea per ripercorrere le tappe principali del marchio, a partire proprio dalla sua creazione. Poi si è tenuta la visita all’interno dello stabilimento, alla scoperta del processo di lavorazione, produzione e confezionamento delle liquirizie e caramelle.
Tra gli aspetti più rappresentativi di Saila l’italianità: dalle materie prime all’intera fase di produzione, il tutto abbinato alla capacità costante di sperimentare e innovare le produzioni, senza mai snaturarsi o dimenticare la lunga tradizione del marchio.
Una storia, quella di Saila, ‘nata e cresciuta’ in Abruzzo, che val la pena ricordare.
