Università della terza età L’Aquila, inaugurato anno accademico 2021/2022

Riprendono le attività in presenza anche per l’Università della terza età dell’Aquila che riparte con il nuovo anno accademico.
Era presente il presidente dell’Università, Giuseppe Placidi, e per l’amministrazione comunale, il consigliere Ferdinando Colantoni.
Durante la cerimonia c’è stata anche presentazione multimediale del libro di Angelo De Nicola,“Dante, Silone e la Perdonanza”.

“Riprendiamo con entusiasmo le attività in presenza – ha detto il presidente Placidi – dopo il periodo difficile della pandemia in cui abbiamo sfruttato le videoconferenze. Ci aspetta un anno importante per prepararci al quarantennale: abbiamo in animo parecchi progetti, tra cui uno sull’educazione continua dell’anziano.La nostra ambizione è quella di essere un vero e proprio punto di riferimento per il territorio. Le nostre energie vengono spese quindi in tal senso, per cercare di offrire alla città un servizio, dove la gente possa incontrarsi, confrontarsi e informarsi, affrontando anche i temi importanti del nostro tempo”.
“L’amministrazione si spende da sempre e continuerà a farlo per favorire il benessere della popolazione più anziana. Per questo siamo al lavoro per un progetto ambizioso: una commissione composta da 5 persone, espressione di questa università, che insieme all’associazione Telos possano attuare quell’impegno per il riscatto degli anziani nella nostra città”, ha detto Colantoni.
L’Università della Terza età dell’Aquila è un’associazione culturale senza scopo di lucro, sovvenzionata in massima parte dalle quote dei soci.
Nata nel 1982 su iniziativa dell’allora sindaco Tullio De Rubeis e del presidente della Provincia dell’Aquila, Serafino Petricone.
Conta circa 200 soci e da sempre, tranne lo stop dovuto al Covid, ha portato avanti iniziative che ganno coinvolto non solo gli anziani e i soci, ma anche simpatizzanti.