Addio a Gigi Mario, monaco zen e gigante della montagna

Addio a Gigi Mario, gigante della montagna e monaco zen.
È venuto a mancare Luigi Mario, per tutti Gigi: guida alpina, maestro di sci e monaco zen. Fu il primo gestore del Rifugio Franchetti.
Gigi Mario, da sempre grande appassionato della montagna, è diventato – con gli anni e con una pratica costante – un grande alpinista, da molti conosciuto e stimato proprio in virtù della sua professione. Nelle sue scalate in alta quota ha aperto tante vie difficili al Corno Piccolo e al Corno Grande. Ha vissuto a Pietracamela per diversi anni.

“È stato figlio della montagna ed era un grande amico di mio papà Antonio. Caro Gigi, ora potrai sciare e scalare le montagne del Paradiso”, il saluto del maestro di sci Paolo De Luca.
Chi era Gigi Mario
Nato a Roma nel 1938, Luigi ‘Gigi’ Mario scelse la vita di monaco Zen e di guida alpina. Ha vissuto molte esperienze in Giappone e, con la sua attività, ha influito molto sulle esperienze di alpinisti e climber italiani.
Iniziò ad arrampicarsi fin dall’adolescenza. Tra le sue prime esperienze, dopo aver lasciato il lavoro in banca, la gestione del Rifugio Franchetti. Poi il viaggio in Giappone, a fine anni ’60. Lì trascorse 5 anni in un monastero, poi si sposò.
Tra i compiti svolti nella sua lunga carriera quello di responsabile tecnico di corsi nazionali di guida alpina.