Campana di Fagnano Alto, i Piccoli borghi raccontati nel progetto di quality journalism

12 novembre 2021 | 12:29
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Campana di Fagnano Alto, i Piccoli borghi raccontati nel progetto di quality journalism

Campana di Fagnano Alto protagonista al Festival Glocal: presentato il racconto al centro del progetto Piccoli Borghi, voluto da Anso e Google News Initiative. Il racconto del borgo nel cuore del Parco Sirente Velino

Dove il tempo si è fermato: i piccoli Borghi. E il tempo si è fermato anche a Campana, frazione del Comune di Fagnano Alto.

“Nel 2019 Anso chiese al IL CAPOLUOGO D’ABRUZZO di candidare un piccolo borgo della provincia dell’Aquila per il progetto nato in collaborazione con Google News Initiative”, racconta la giornalista Roberta Galeotti al Capoluogo, all’epoca direttore responsabile della testata ed oggi ospite di Glocal, per raccontare come nasce la scelta di Campana.

“Con la redazione del Capoluogo abbiamo scelto di candidare Campana di Fagnano Alto per due ragioni: primo per il luogo e l’incantevole vita nel Parco Naturale Regionale Sirente Velino; secondo l’auspicio di far conoscere questo angolo di paradiso con una nuova declinazione turistica. Studiando i libri e le fonti fornite dal sindaco Francesco D’Amore, con l’aiuto preziosissimo di Luigina Salvi, abbiamo scoperto la ricchezza della storia.Il ponte di Campana voluto nel 47 d. C. dall’imperatore Claudio per collegare Peltuinum ad Alba Fucens e poi giù fino alla Campania.La via Poplica Campana, appunto, è l’origine del nome del piccolo borgo.
Un’emozione enorme vedere Campana proiettata e raccontata davanti a giornalisti provenienti da tutta Italia, in un panel dedicato nell’ambito del famoso festival di giornalismo Glocal, organizzato da Varesenews.

All’interno della Sala VareseVive, un ricco programma di giornata: dopo il focus sulla sicurezza informatica, dalla 11 alle 13 è andata in scena la presentazione dei lavori dedicati a 12 piccoli borghi. Contributi accompagnati da una breve illustrazione dei presenti, dedicata a ciascun borgo protagonista.

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campana piccoli borghi glocal Roberta galeotti

Campana ha aperto le danze del racconto dei piccoli borghi italiani. Il racconto è stato introdotto e presentato davanti ai giornalisti arrivati da tutta Italia.

“La sua storia, la sua natura incontaminata, le sue tradizioni. Lo skyline di una ricostruzione da portare a termine e delle montagne, i giardini rinati, i cavalli liberi al pascolo, gli orti coltivati, le terre del tartufo nero, l’imponenza del Ponte Romano, i racconti di chi Campana la custodisce con il cuore” ha aggiunto Roberta Galeotti.

“Un piccolo angolo di pace, poco lontano dalla vita che scorre veloce nella città capoluogo, L’Aquila, il più grande cantiere d’Europa. Così è stata raccontata Campana“, in frammenti di esperienze, di punti di vista, di descrizioni accurate del borgo e delle sue peculiarità, di nuove speranze, nell’ambito di un’iniziativa, voluta da Google News Initiative in collaborazione con ANSO, per valorizzare il giornalismo iperlocale, articolato sulle diverse piattaforme digitali.

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Ogni racconto è stato realizzato con il proprio linguaggio. Di seguito proponiamo il progetto dedicato a Campana di Fagnano Alto, mostrato questa mattina alla presenza del regista Francesco Raganato, del moderatore dell’evento Manuel Sgabella, giornalista di VareseNews, il Presidente Anso Marco Giovannelli e i rappresentanti della 12 testate che hanno preso parte al progetto.

Il lavoro è stato curato dalla redazione del Capoluogo, su iniziativa dell’ex direttrice Roberta Galeotti, presentato nel 2020: un reportage video, fotografico, ma soprattutto uno studio approfondito di fonti e racconti curato dalla professoressa Luigina Salvi.

Scopriamo Campana

Il borgo di Campana si trova nel cuore del Parco Regionale Sirente Velino nell’Appennino Abruzzese. È un borgo antico arroccato su un costone di montagna, nato a fianco del Fiume Aterno. Campana conserva la magia di una natura incontaminata, essendo circondata da boschi di querce e da tartufaie di nero pregiato, in una valle incantata dove si può camminare in mezzo alla ricca fauna del Parco, in mezzo ad un reticolo di antiche mulattiere e di moderne piste Ciclabili. A breve terminerà la ricostruzione post sisma e Campana sarà un piccolo gioiello, uno scrigno di storia che fonda le sue radici nel I secolo d. C.

La sua via d’accesso è il celebre Ponte Romano, che accoglie i visitatori immergendoli nel silenzio di una valle incantata e piena di storia, cullati dal suono dolce delle acque del Fiume Aterno.