Ordigni bellici sulla vecchia Linea Gustav, il ritrovamento di uno studente di Sulmona

18 novembre 2021 | 19:29
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Ordigni bellici sulla vecchia Linea Gustav, il ritrovamento di uno studente di Sulmona

Giovane studente di Sulmona trova ordigni bellici in montagna durante un’escursione, nei territori di quella che fu la Linea Gustav

Un giovane studente universitario di Sulmona, Luigi Marrese, amante della natura e della montagna, passeggiando tra i monti laziali, sulle Mainarde e precisamente sul Monte Selva, a circa 1000 metri di altitudine, trova 4 colpi di mortaio risalenti alla Seconda guerra mondiale.

Classe 2002, ex studente del liceo scientifico Fermi di Sulmona, oggi il giovane frequenta la facoltà di Giurisprudenza presso
l’ateneo di Cassino e, come di consueto, il pomeriggio, quando non è impegnato con l’università, va a fare lunghe passeggiate in montagna, nella zona di Acquafondata, paese originario della nonna paterna. Ed è durante una di queste escursioni che Luigi ha trovato gli ordigni e così decide di immortalare immediatamente il momento e poi di chiamare il padre, ufficiale dell’Esercito e quindi esperto. È stato lui a consigliare al figlio di non toccare nulla, di allontanarsi dall’area e chiamare immediatamente i carabinieri. E così è stato.

Ora sul posto ci sono gli artificieri venuti da Roma che, tuttavia, non sono nuovi ad interventi del genere su quell’area, a confine tra Molise, Abruzzo e Lazio, che un tempo fu tristemente nota come Linea Gustav. Gli ordigni infatti sono stati ritrovati nell’area in cui stanziava l’esercito di Hitler.