Furti a raffica, Valle Subequana assediata dai ladri

Ladri scatenati in Valle Subequana, ben 5 comuni presi di mira in un solo giorno. Furti e case devastate, la preoccupazione cresce. I sindaci chiedono un tavolo in Prefettura.
Un’altra giornata di “ordinaria” preoccupazione quella di ieri in Valle Subequana, da settimane ormai “assediata” dai ladri. Nel tardo pomeriggio di ieri, infatti, malviventi ancora scatenati alla ricerca di ori o contanti. Il bottino è solitamente scarso, ma nel frattempo le abitazioni vengono devastate e l’inquietudine dei cittadini aumenta, tanto che i sindaci, per bocca di Francesco D’Amore, primo cittadino di Fagnano Alto, hanno già richiesto un Tavolo in Prefettura e attendono di essere convocati.
Intanto solo ieri almeno 5 i Comuni della Valle Subequana visistati dai ladri, a partire proprio da Fagnano Alto, dove è stata presa di mira un’abitazione, intorno alle 19. A farne le spese, una giovane famiglia con figli piccoli. Segnalato un fuoristrada sospetto.
Stesso copione anche a Villa Sant’Angelo, dov’è stata presa di mira una casa nei pressi della stazione. In questo caso, abitazione completamente devastata dai ladri, alla ricerca di preziosi e contanti.
Sempre tra il pomeriggio e la sera, furti anche a Roccapreturo (Acciano) e Fossa. Segnalazioni anche da Goriano Sicoli.
“L’impegno delle forze dell’ordine – sottolinea il sindaco D’Amore a IlCapoluogo.it – è forte e costante, ma il territorio è ampio. Attendiamo di essere convocati in Prefettura per trovare una soluzione a questa situazione”.
“Le nostre comunità – conferma il sindaco di Villa Sant’Angelo, Domenico Nardis – sono sotto pressione a causa di questi furti o tentativi di furti che perdurano ormai da settimane”.
Proprio a Villa Sant’Angelo la settimana scorsa era stata presa di mira anche l’abitazione del sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi.