Scarico abusivo di un frantoio nel fiume, scatta la denuncia

Scarico abusivo da parte di un frantoio: scatta la denuncia. Previsto anche l’arresto o, in alternativa, un’ammenda economica
I Carabinieri Forestali individuano lo scarico abusivo di un oleificio che riversava i liquami direttamente nel fiume Liri.
Nei giorni scorsi, i militari della Stazione Carabinieri Forestale di Balsorano (AQ), hanno svolto indagini sulle acque maleodoranti riversate da una condotta nel fiume Liri, nei pressi di San Vincenzo Valle Roveto.
I militari hanno rintracciato la provenienza delle acque trasportate dal tubo e hanno accertato che i liquami defluivano dalla vasca di accumulo degli scarti risultanti dalla lavorazione delle olive.
Per questo, i Carabinieri Forestale della Stazione di Balsorano hanno deferito all’Autorità Giudiziaria il Legale Rappresentante della società che gestisce il frantoio,A.B. di anni 53, per la violazione del D. Lgs 152/2006, realizzando gli scarichi industriali non autorizzati e hanno posto sotto sequestro il collettore di scarico abusivo.
La pena prevista è l’arresto da tre mesi a un anno o in alternativa, l’ammenda da 2.600 a 26.000 euro, qualora si tratti di rifiuti non pericolosi.