L’Abruzzo aspetta il Natale in sicurezza, tra voglia d’alta quota e di normalità

Nonostante l’aumento dei contagi, l’Abruzzo si prepara ad un Natale in sicurezza. Ad oggi nessuna ulteriore restrizione all’orizzonte, fatta eccezione per la misura del super Green Pass: previste molte presenza turistiche
Nelle settimane che precedono le festività natalizie, l’Abruzzo è chiamato a mantenere un grado massimo d’attenzione. Il boom di contagi registrato nei giorni scorsi – seppur in provincia dell’Aquila fosse in parte comportato dai tamponi arretrati – ha creato nuove preoccupazioni. Quello di quest’anno, del resto, potrà tornare ad essere un Natale ‘normale’, anche se con la mascherina e rispettando le attuali disposizioni anti contagio. In Abruzzo, soprattutto, si vuole tornare finalmente a sciare.
Sono attese numerose presenze nelle prossime settimane, in particolare gli amanti della montagna. La regione è pronta ad accoglierli?
“Speriamo che gli arrivi siano effettivamente molti – sottolinea il governatore Marsilio, ospite su SkyTg24 – Questa estate c’è stato un grande incremento a livello turistico, con un +20% registrato di presenze. Questo fa bene al nostro territorio e alla nostra economia. Ad oggi spero che non ci siano situazioni sanitarie che possano impedire questa ripresa. Penso, in particolare, alla stagione invernale alle porte e a tutte le nostre stazioni sciistiche, duramente provate dalle scorse due annate segnate dal Covid. Tolto l’arco alpino, siamo noi – in Abruzzo – ad ospitare le stazioni principali per gli sport invernali e abbiamo sofferto molto per la loro chiusura negli scorsi anni. Se dovesse esserci qualche problema, il nostro Aeroporto è pronto ed attrezzato per fare tamponi all’ingresso, in particolare per i voli che arrivano da Paesi con un’incidenza di casi Covid maggiore. Lavoreremo anche coerentemente alle indicazioni che ci fornirà il Ministero della Salute”.
IlCapoluogo è andato alla scoperta della preparazione delle stazioni sciistiche del territorio abruzzese, in alcuni approfondimenti speciali che di seguito riproponiamo:
Aspettando l’inizio vero e proprio dei preparativi natalizi – dai maxi alberi ad illuminare le piazze e le strade cittadine, alle decorazioni che abbelliscono vetrine ed esterni delle attività commerciali – l’Abruzzo che si prepara al Natale lo fa partendo, innanzitutto, dalla salvaguardia della salute. Proseguono, infatti, le somministrazioni delle terze dosi su tutto il territorio regionale. Anche se c’è qualche defezione. A tal proposito, Marsilio ha sottolineato: “Non tutti coloro che hanno effettuato le due dosi vogliono tornare a fare la terza. Io condivido che per alcune categorie particolarmente sensibili ed esposte debba essere imposto un obbligo sostanziale, ad incominciare dal personale sanitario. Per il personale della pubblica amministrazione, invece, sta andando avanti un confronto col Governo: noi registriamo una percentuale di vaccinati nel settore della PA molto alta, c’è tuttavia uno zoccolo duro che dubito si riesca a convincere facilmente”.
Interpellato anche sul Super Green Pass Marsilio, invece, ha dichiarato: “Non credo all’efficacia di questa misura. Non la discuto, ma preciso che i posti in Terapia Intensiva in Abruzzo sono occupati quasi completamente da non vaccinati, mentre quando si tratta di vaccinati si parla di persone anziane e, spesso, vaccinate diversi mesi fa. La vera battaglia è vaccinarsi e convincere tante persone a fare il vaccino. Bene la misura del Governo per anticipare a 5 mesi la terza dose e spero che tutta la popolazione decida di sottoporsi alla terza, per difendersi dal virus, impedendo incrementi di contagi. Tuttavia temo che il Super Green Pass possa creare false aspettative, visto che andrà a diminuire la circolazione di non vaccinati solo in alcune attività”.